giovedì 23 febbraio 2006

Gli aerei Virgin volano meglio con l'RFID

Gareth Lewis, IT Services Director di Virgin Group, ha recentemente dichiarato, in occasione dell' UK Technology Innovation & Growth Forum, che la tecnologia RFID sta aiutando la Virgin Atlantic a far volare più a lungo i propri aerei.
Ogni parte dell'aeromobile è dotata di un tag RFID. E' possibile perciò ottenere una sorta di istantanea che mostra tutti i componenti, quindi richiamare i dettagli di ciascuno di essi, e verificare con grande velocità ed efficienza quali sono in grado di volare ancora e quali devono essere sottoposti a controllo.

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mercoledì 22 febbraio 2006

Le apparecchiature "IP-enabled" stanno trasformando il mercato americano del Digital Home

Secondo Strategy Analytics, negli Stati Uniti le vendite di apparecchiature consumer IP-enabled (ovvero abilitate a comunicare utilizzando il protocollo IP) sono cresciute del 500% nel 2005. I consumatori hanno acquistato 16 milioni di console di gioco, PC multimediali per l'entertainment, nonchè video- e digital-recorder. Secondo gli analisti, nelle case statunitensi ci saranno nel 2010 circa 330 milioni di apparecchi IP-enabled che condivideranno contenuti audio e video su une rete domestica.

Commentando questo trend, Peter King, Connected Home Devices Service Director di Strategy Analytics, sottolinea come ".. I vendor che ignoreranno questo spostamento verso la tecnologia IP saranno messi da parte. Il trend si svilupperà anche nel 2006 e sempre più produttori aggiungeranno funzioni di connettività a TV flat-panel, lettori DVD, fotocamere digitali e cellulari. Ciascun vendor dovrà analizzare con attenzione il proprio segmento : la connettività penetrerà in alcuni segmenti più velocemente che in altri".


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Nuove applicazioni RFID nella sanità

Nella Klinikum Saarbruecken in Germania si sta sperimentando un sistema basato su chip track-and-trace per il controllo delle trasfusioni di sangue.
Il sistema ha l'obiettivo di aiutare lo staff medico a eliminare qualsiasi errore verificando che ciascuna sacca di sangue sia effettivamente utilizzata con il paziente giusto attraverso le informazioni contenute nel tag RFID fissato alla sacca. Il chip è collegato alle informazioni contenute in un database sicuro centrale. Gli infermieri possono scannerizzare il tag utilizzando PDA o tablet PC equipaggiati di lettore RFID e verificare la rispondenza delle informazioni con quelle contenute in un altro tag inserito in un braccialetto indossato dai pazienti. Il bracciale, attualmente fornito a tutti i pazienti ammessi al Saarbruecken, è dotato infatti di un chip RFID che consente l'identificazione del malato e altre informazioni mediche di base relative alla sua storia clinica e ai trattamenti cui è sottoposto.

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giovedì 16 febbraio 2006

Coca-Cola: mobilita' aziendale in "real-time"con il palmare Symbol Technologies MC9000

Coca-Cola utilizzera' piu' di 6.000 unita' del palmare Symbol per una piattaforma mobile orientata al customer service


Coca-Cola Hellenic Bottling Company, azienda che fornisce bevande gassate a 500 milioni di clienti in 26 Paesi in Europa, Medio Oriente e Africa, ha sviluppato una nuova soluzione per la mobilita' aziendale - che migliora l'efficienza operativa e la qualita' del servizio - basata sul computer palmare MC9000 di Symbol Technologies.
La piattaforma Symbol sostituisce un insieme di soluzioni operative basate su carta, PC portatili e palmari, e permette di gestire in modo sicuro ed efficiente le informazioni raccolte e inviate in tempo reale dagli addetti sul campo, come i dati relativi a inventario, pianificazione delle spedizioni e situazione degli espositori nei punti vendita, che coinvolgono il personale, i clienti, i partner e i fornitori di Coca-Cola HBC.

"Il computer mobile MC9000 ci permette sia di catturare i dati che di accedere alle informazioni in qualsiasi punto della supply chain", afferma Vangelis Ballas, responsabile delle soluzioni per la mobilita' all'interno di Coca-Cola HBC. "E' uno strumento importante per la produttivita' dei colleghi che operano sul campo, come i venditori, gli autisti e i tecnici".
I 6.000 computer mobili Symbol MC9000, in versione "rugged" (robusta, e quindi adatta a un reale utilizzo "on the road"), dispongono di schermo a colori, lettore di codici a barre, connettivita' WAN (Wide-Area Networking) e Wi-Fi, sono basati sul sistema operativo Microsoft Windows Mobile 2003 e sul processore a 32 bit Intel Xscale, e alimentati da batterie al litio ad alta capacita'. Nel corso di un progetto pilota, realizzato in Russia nell'inverno del 2004, a San Pietroburgo, le unita' hanno funzionato senza problemi anche con temperature di 30° sotto zero.

Symbol ha prodotto quattro versioni del palmare MC9000, per rispondere alle diverse esigenze della struttura Coca-Cola: controllo delle vendite, dei livelli di magazzino, delle promozioni e della profittabilita' del prodotto per singolo punto vendita; verifica della coerenza delle attivita' di merchandising con i contratti e le promozioni; pianificazione e gestione delle attivita' di distribuzione; e supporto dei tecnici per la manutenzione di macchine frigorifere e distributori automatici.
L'applicazione piu' recente e' costituita dalla versione a pistola dell'MC9000 per il controllo dei lotti di produzione, che permette a Coca-Cola HBC di identificare e verificare in modo facile e veloce la destinazione di ogni partita. Coca-Cola HBC dispone gia' di 3.000 MC9000 e prevede di proseguire l'ampliamento della base installata nei prossimi due anni.

"Abbiamo scelto il palmare Symbol MC9000 per l'affidabilita', la robustezza e la capacita' di supportare piu' configurazioni e applicazioni, e per il software MSP (Mobility Services Platform) che semplifica l'installazione e la gestione di tutti i terminali. La piattaforma fornita da Symbol Technologies ha risposto alle nostre aspettative, e su di essa continueremo a costruire e innovare anche in futuro", ha aggiunto Ballas.

"La soluzione che abbiamo realizzato con Coca-Cola e' un buon esempio del modo in cui le aziende leader stanno usando le tecnologie per la mobilita' per migliorare l'efficienza della propria organizzazione", ha sottolineato Todd Abbott, Senior Vice President of Worldwide Operations di Symbol Technologies.

mercoledì 15 febbraio 2006

L'adozione del VoIP spinge il mercato dei PBX IP

Secondo la società di ricerca DellOro il mercato dei PBX IP raggiungerà nel 2010 un valore complessivo di 2 mliardi di dollari, triplicando perciò rispetto al valore raggiunto nel 2005.

Steve Raab, director of IP telephony research in DellOro, sottolinea come la conversione al VoIP sarà il fattore dominante nel mercato delle telecomunicazioni business per i prossimi anni.
Il passaggio della base installata con la tradizionale tecnologia PBX alla telefonia IP richiede investimenti coordinati in infrastrutture di networking e VoIP, aggiunge Raab. Durante questa transizione tecnologica il mercato si orienterà per la maggior parte verso soluzioni ibride IP/TDM, dove coesistono IP e tecnologie "legacy" TDM.

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martedì 14 febbraio 2006

Il Metro Ethernet Forum allarga il Programma di Certificazione Carrier Ethernet ai Service Provider

Il Metro Ethernet Forum (MEF) annuncia la seconda fase del Programma di Certificazione Carrier Ethernet, che allarga i vantaggi della certificazione ai service provider che offrono servizi Carrier Ethernet. La fase uno del programma, focalizzata sulla certificazione di sistemi e apparati e iniziata nel mese di aprile 2005, ha prodotto una lista di 39 sistemi certificati compatibili con le specifiche Carrier Ethernet del Metro Ethernet Forum.

Secondo Bob Metcalfe, inventore di Ethernet: “La rete Ethernet si sta sviluppando in tre direzioni: su in termini di velocità, giù verso tutti i computer, e attraverso le connessioni wireless. Oggi, sta eliminando anche il gap tra LAN e WAN grazie allo sviluppo di Carrier Ethernet, dove il programma di certificazione del Metro Ethernet Forum elimina ogni tipo di dubbio per gli utenti”.

“Definendo e certificando lo standard Carrier Ethernet dei servizi Ethernet, il MEF permette agli utenti di effettuare delle scelte consapevoli rispetto all'offerta dei service provider”, afferma Nan Chen, Presidente del Metro Ethernet Forum. “Secondo IDC, il fatturato globale dei servizi Ethernet raggiungerà i 19 miliardi di dollari entro il 2007, mentre secondo Infonetics Research le vendite degli apparati Metro Ethernet raggiungeranno i 7,6 miliardi di dollari entro il 2008”.

Il Programma di Certificazione inizierà con i servizi Ethernet E-Line ed E-LAN entro il primo trimestre del 2006. I primi service provider a manifestare interesse per il programma sono stati AT&T, Met-Net, Qwest, SBC Communications, Time Warner Telecom, T-Systems e Verizon, insieme ad altri di dimensioni inferiori che operano in Europa e in Asia/Pacifico.

venerdì 10 febbraio 2006

Intel e AMD presentano i nuovi server chip

Intel e AMD hanno presentato in occasione del recente International Solid State Circuits Conference di San Francisco le architetture dei loro più recenti chip per il mondo server .

Intel ha presentato Tulsa, uno Xeon dual core atteso per la seconda metà dell'anno. Il chip funzionerà a 3,4 GHz, quindi più velocemente rispetto ai 3GHz degli attuali Xeon.
Tulsa è dotato di una cache unificata di 16 Mb, accessibile interamente da ciascuna delle due unità core.
Attualmente sia Intel che AMD utilizzano sui propri processori dual core delle cache separate, fatto che può rallentare i processi. Intel afferma che questa innovazione può accelerare alcune applicazioni sino al 10%.

La nuova proposta AMD, il chip Pacifica, è progettato per assicurare bassi consumi e incorpora una tecnologia di virtualizzazione proprietaria.
Pacifica dispone di due cache di 512 Kb, una per ciascun core. AMD prevede di presentare una soluzione a cache unificata non prima dell'anno prossimo.

Ford punta sull'RFID

Gli IT manager delle sedi produttive europee e americane del gruppo Ford si sono recentemente incontrati per co-ordinare i progetti RFID del gruppo.

Obbiettivo generale è quello di mettere gli stablimenti Ford , Jaguar e Land Rover nelle condizioni di beneficiare dell'esperienza maturata nel corso dei progetti RFID pilota realizzati nei diversi paesi.

David Decker, group practice manager americano per l'Information technology, cita ad sempio lo stabilimento di assemblaggio di Colonia come esperienza che diverrà un riferimento per tutto il gruppo.

"A Colonia i veicoli sono forniti di tag e vi sono dei cancelli al termine della linea produttiva: questi cancelli si aprono solo quando hanno controllato tutti i tag"

Ford utilizza negli stablimenti soprattutto tag passivi con raggi di lettura brevi, dal momento che temperature e sporcizia al momento sconsigliano l'utilizzo di tag attivi.

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Hitachi presenta il chip RFID più piccolo del mondo

Hitachi ha annunciato lo sviluppo del chip RFID più piccolo al mondo: le dimensioni sono di 0,15 millimetri quadrati con uno spessore di appena 7,5 micron. Confrontato con le versioni precedenti (0,30 mm2 x 60 µm), la superfice si è perciò ridotta a circa un quarto e lo spessore a un ottavo. I nuovi chip possono essere utilizzati addirittura all'interno della carta, e perciò anche in bliglietti da visita o banconote.

Hitachi sottolinea che che questa tecnologia produttiva consente di triplicare la resa per singolo wafer, abbattendone perciò i costi.

I chip hanno na capacità di 128 bit, funzionano nella gamma dei 2,45 GHz e hanno un codice identificativo univoco memorizzato nella ROM.

Il comunicato Hitachi

martedì 7 febbraio 2006

Symbol Technologies e Wincor Nixdorf svilupperanno soluzioni per la mobilità aziendale per i settori delle banche e del retail

Symbol Technologies, The Enterprise Mobility Company, e Wincor Nixdorf, una tra le aziende europee più attive nei settori delle banche e del retail, annunciano che Symbol ha attribuito a Wincor Nixdorf il titolo di Premier Solution Partner, nell'ambito del programma PartnerSelect. In questo modo, Wincor Nixdorf può offrire soluzioni per la mobilità aziendale attraverso l'integrazione delle tecnologie Symbol – prodotti per la cattura dei dati (scanner per codici a barre e RFID), computer mobili, soluzioni per le infrastrutture delle reti wireless e software per la gestione dei servizi di mobilità (Mobility Services Platform) – con il proprio bagaglio di conoscenze, applicazioni e servizi per le banche e il retail.

“Wincor Nixdorf occupa da anni una posizione di leadership nel settore del retail, in tutto il continente europeo, e l'adesione al programma PartnerSelect di Symbol non potrà fare altro che rafforzare questa posizione e le competenze nell'area delle soluzioni per la distribuzione e la supply chain”, commenta Jürgen Wilde, Senior Vice President e membro dell'Executive Board di Wincor Nixdorf. “Il nostro primo obiettivo è quello di fornire delle soluzioni complete, ed è soprattutto per questo motivo che collaboriamo con Symbol, per fornire una soluzione di mobilità veramente completa”.
“Symbol fornisce soluzioni per la mobilità nelle aziende, utilizzate da migliaia di organizzazioni nel mondo. Il successo nell'implementazione di queste soluzioni richiede la conoscenza approfondita di un settore, ed è proprio per questo che Wincor Nixdorf rappresenta un partner 'naturale' della nostra azienda, e la nomina a Premier Solution Partner la logica evoluzione di una collaborazione che dura da diversi anni”, afferma Jeremy Butt, Senior Operations Director di Symbol per il Canale in EMEA.

giovedì 2 febbraio 2006

Antonio Pusceddu è il nuovo Director Marketing & Sales di Forti Group.

Antonio Pusceddu è stato recentemente promosso a Director Marketing & Sales di Forti Group, una delle realtà più dinamiche e innovative del sales outsourcing Italiano ed Europeo.

Pusceddu, già responsabile della Business Unit ICT di Forti Group, assume ora piena responsabilità delle attività di vendita e della progettazione e implementazione dei programmi di marketing a sostegno dei brand gestiti da Forti Group.

"Antonio è stato senza dubbio un degli artefici del successo commerciale della gamma dei navigatori satellitari AvMap Geosat, un programma complesso e ambizioso, dove ha avuto modo di dimostrare la competenza e l'entusiasmo necessari per affrontare positivamente una sfida di questo livello." - ha sottolineato Mauro di Fiore, Amministratore Delegato di Forti Group. - "Il suo apporto sarà fondamentale per raggiungere i nostri nuovi obbiettivi di sviluppo, sia in termini di nuovi brand che di servizi, e consolidare i risultati sin qui ottenuti"

Pusceddu ha iniziato il percorso professionale nella gestione e coordinamento delle risorse di vendite interne, alla guida di team di telemarketing (presso Andromedia Sas di Milano). Nel 1994 entra in Computer 2000 (poi Tech Data); ed in nove anni sviluppa un percorso che lo portera', dal 1999, a guidare la direzione commerciale Enterprise Partners e, dal 2001, ad aprire la direzione commerciale Consumer & Retail.

A fine 2003 lascia Tech Data per abbracciare il progetto Forti Group, distributore a valore aggiunto focalizzato sul segmento GPS Navigation ed orientato ai canali di Grande Distribuzione food/non food e GDS.

mercoledì 1 febbraio 2006

IDC: come cresce il mercato dei server

Secondo IDC il mercato di server sarà caratterizzato da un tasso di sostituzione in lenta ma costante crescita sino al 2008, poi aumenterà significativamente a partire dal 2009, hanno in cui si prevede si raggiungerà un volume di 2,5 milioni di unità.

Secondo Nathaniel Martinez, Program Manager dell' Idc European Enterprise Server, occorre focalizzarsi sui problemi connessi ai processi di sostituzione dei sistemi obsoleti, piuttosto che concentrarsi sull'aumento delle funzionalità, e riflettere sugli aspetti legati al pricing dei server del futuro. Per i player di riferimento del mercato, HP e IBM, questa situazione dovrebbe offrire una opportunità: la sostituzione e l'aggiornamento dei server sono la chiave per ricavare utili da questo mercato maturo.
I vendor, sempre secondo Martinez, dovrebbero concentrarsi sui nuovi mercati come Linux e Itanium.