mercoledì 28 giugno 2006

Continua l'avanzata delle applicazioni mobili

Una recente ricerca Forrester rileva la continua avanzata di applicazioni mobili "line-of-business", dedicate cioè alla mobilità della forza vendita o dei field service.  Alcune di queste applicazioni sono state di fatto implementate diversi anni fa, ma tipicamente venivano connesse alla rete su basi sporadiche, non continuative. 
La migliorata disponibilità di banda larga ha cambiato notevolmente la situazione, sia per i terminali più piccoli, come i PDA, sia per i notebook connessi con card 3G.
 
La scelta del terminale mobile più adatto deve essere effettuata tenendo in considerazione le modalità di utilizzo distintive di ciascun gruppo di utilizzatori  e confrontando i costi hardware e software relativi. Le aziende devono anche esaminare con attenzione le applicazioni  mobili implementate sotto vari punti di vista, in riferimento cioè alla reale disponibilità dei servizi 3G, alla latenza, e al potenziale bisogno di dover riscrivere le applicazioni per renderle efficienti nel reale contesto operativo. 

Magirus annuncia MACH5 di Blue Coat per velocizzare le applicazioni all’interno delle reti aziendali

La Business Unit Secure Networking di Magirus, frutto della recente acquisizione di Allasso, annuncia la disponibilità della tecnologia MACH5 di Blue Coat per l’accelerazione delle applicazioni nelle reti geografiche delle aziende, la prima a supportare anche i software che utilizzano il protocollo di comunicazione SSL.

MACH5 - acronimo di Multiprotocol Accelerated Caching Hierarchy - è stata progettata per accelerare tutte le applicazioni strategiche aziendali: Web e "secure Web" (SSL), servizi di gestione dei file, email e Microsoft Exchange, video (sia streaming che on-demand), e TCP/IP. La tecnologia è integrata con la piattaforma hardware Blue Coat, e permette di gestire tutte le interazioni utente/applicazione, per bloccare quelle indesiderate, rallentare quelle meno importanti e accelerare quelle strategiche, anche se crittografate con il protocollo SSL.

"Oggi, il numero delle applicazioni a cui si accede attraverso la rete è in continua crescita, soprattutto nelle aziende che hanno un’organizzazione distribuita", commenta Primo Bonacina, Amministratore Delegato di Magirus Italia. "Anche Magirus rientra in questo gruppo, con numerose applicazioni di back office nella sede di Strasburgo, per cui sarà tra le prime a beneficiare delle nuove funzionalità della tecnologia MACH5 di Blue Coat."

La tecnologia MACH5 può adottare cinque diverse tecniche di accelerazione:

-       Gestione dell’ampiezza di banda: gestisce la priorità del traffico in funzione delle esigenze applicative e degli utenti ed ottimizza l’utilizzo della banda disponibile.
-       Ottimizzazione del protocollo: rende più efficienti i protocolli meno orientati alla WAN, come Common Internet File System (CIFS), Messaging Application Programming Interface (MAPI), HTTP, e HTTPS. L’ottimizzazione include l’invio in parallelo delle comunicazioni che in genere vengono gestite in modo seriale.
-       Caching degli oggetti: memorizza una copia degli oggetti che vengono richiesti più spesso, in modo tale che essi non debbano essere trasmessi più di una volta sulla WAN. Gli oggetti possono essere aggiornati in caso di modifica, con l’invio della sola porzione modificata.
-       Caching dei byte: una tecnologia proprietaria di Blue Coat, che riduce in modo significativo la quantità dei dati trasferiti in rete attraverso un’analisi degli schemi ripetitivi all’interno delle informazioni. Ogni schema può essere rappresentato da un "token", che viene trasmesso solo una volta. Ciascun token di pochi byte può rappresentare fino a 64K, per cui con pochi byte si possono rappresentare alcuni megabyte.
-       Compressione: applica un algoritmo di compressione che riduce le dimensioni dei dati prima che vengano trasmessi in rete. Le informazioni vengono decompresse all’arrivo utilizzando lo stesso algoritmo.

Le sessioni crittografate con il protocollo SSL sono una grossa percentuale - in qualche caso superiore al 50% - del traffico generato dalle applicazioni aziendali. Oggi, la tendenza è quella di spostare verso l’esterno le applicazioni strategiche - CRM, ERP, amministrazione, acquisti, prenotazione dei viaggi, gestione delle risorse umane e delle spese - che comunicano con gli utenti all’interno sfruttando la sicurezza offerta dal protocollo SSL sulla rete pubblica. Con la tecnologia MACH5, le appliance Blue Coat rappresentano l’unica soluzione per l’accelerazione del traffico SSL.

Inoltre, le appliance Blue Coat sono le uniche a riconoscere ed eliminare anche il traffico indesiderato o potenzialmente pericoloso: applicazioni peer-to-peer (P2P), spyware, virus, e altre applicazioni di comunicazione non autorizzate come Skype.

Forrester: occorre misurare la maturità dei processi per il supporto IT

Secondo un recente documento Forrester , offrire servizi di supporto IT efficienti e efficaci è un obbiettivo ovvio per qualsiasi organizzazione. I modelli di processo, come quello documentato dall' IT Infrastructure Library (ITIL), forniscono un insieme di definizioni e descrizioni che possono essere utilizzati come base per un programma di  miglioramento. Allo stesso modo i modelli di maturità come il Capability Maturity Model (CMM) forniscono uno schema per misurare il grado di maturità dei processi, e per fissare gli obbiettivi dei programmi. Le strutture di IT dovrebbero formalizzare  i processi di miglioramento attraverso self assessment, gap analysis e il piano dei miglioramenti, allo scopo di evitare l'applicazione di  cambiamenti "a pioggia" che non rispondono ai problemi chiave dei processi esistenti e possono invece aumentare i costi e diminuire l'efficienza.

 

 

venerdì 23 giugno 2006

Sempre in crescita il mercato PC

Secondo quanto riportato nel Worldwide Quarterly PC Tracker di IDC, nel primo trimestre del 2006, il volume dei PC venduti nel mondo è cresciuto del 12,6 % rispetto allo stesso perodo del 2005, dato che è comunque più alto della proiezione di Marzo, che prevedeva un + 11,8%.
 
Questa crescita è inferiore a quelle corrispondenti registrate nel 2004 (+ 15,1 %) e nel 2005 (+ 16 %)
 
Tuttavia il dato di una crescita a due cifre in questo trimestre deve ancora essere considerato impressionante, commenta Bob O'Donnell, vice president for clients and displays in IDC.
  
I dati IDC includono desktop, notebook, ultraportatli (ma non palmari) e server x86.
 
"Molte persone che posseggono un desktop acquistano per la prime volta un portatile" - osserva O'Donnell -" Sul lato business vediamo i cicli di rinnovamento su basi abbastanza regolari di 3-4 anni. I desktop continuano a crescere, ma ci aspettiamo che le consegne si stabilizzino e poi comincino a declinare nei prossimi anni. "
 
Alcuni utilizzatori stanno sostituendo i loro desktop con notebook dotati di schermi a 17 pollici.

Nello stesso tempo O'Donnell  ha rilevato come alcune aziende che si erano orientate per prime verso i notebook , si sono orientate nuovamente verso i desktop sulla base di preoccupazioni legate alla sicurezza.

Crescono gli smartphone

Il mercato dei  "converged mobile device" ha segnato con il primo trimestre 2006 un nuovo record.
 
Secondo il  Worldwide Quarterly Mobile Phone Tracker, recentemente presentato da IDC, le spedizioni di  smartphone hanno toccato nel primo trimestre 2006 i 18,9 milioni di unità ,   un dato che rappresenta una crescita del 7,5 % rispetto all'ultimo trimestre del 2005 e del 67,8 % rispetto al medesimo trimestre del 2005.
Secondo Ramon Llamas, research analyst dell' IDC mobile markets team, ci sono molti prodotti che arrivano sul mercato e la crescita non da segni di rallentamento. 
 

mercoledì 21 giugno 2006

Symbol Technologies nella metropolitana di Londra

Tube Lines, la società che si occupa della manutenzione dei treni, utilizza i computer mobili Symbol Technologies per la gestione delle informazioni

Tube Lines, la società che gestisce i servizi di manutenzione della London Underground, ha equipaggiato più di 200 ingegneri con il computer mobile Symbol PPT8800, su cui è stata installata la soluzione per il work management di Syclo. L'implementazione del nuovo sistema ha riguardato le tre linee principali della rete metropolitana londinese.

Tube Lines aveva l'esigenza di creare una singola fonte di informazioni da quasi 500 sistemi diversi, nel quadro di un massiccio intervento di razionalizzazione e modernizzazione del sistema di trasporto metropolitano di Londra. L'obiettivo finale era quello di migliorare e snellire i processi e il controllo degli asset, ma il primo passo è stato quello di eliminare gli errori dovuti alla gestione cartacea dei documenti e al conseguente lavoro di correzione.

Il computer mobile Symbol PPT8800 risponde perfettamente alle richieste di Tube Lines, legate alla robustezza e alla facilità d'uso. Dei 210 computer, 60 sono stati assegnati ai due depositi principali (uno per gruppo di lavoro) e i rimanenti 150 sono stati distribuiti alle postazioni minori.

Gli operatori di Tube Lines inviano e ricevono le informazioni utilizzando una connessione wireless collocata nel deposito, e quando operano in assenza di connettività possono lavorare offline. Oltre alla visione delle mappe, con Mobile GIS e MSS, la soluzione permette di scattare immagini digitali con i computer mobili Symbol e inviarle come attachment agli ordini di lavorazione. Con questo nuovo sistema di gestione, gli operatori e gli ingegneri sono in grado di svolgere nell'arco di 24 ore un processo che in precedenza richiedeva 24 giorni.

L'adozione del mobile computer Symbol PPT8800 con la soluzione di Syclo ha migliorato in modo significativo la produttività e l'efficienza, grazie all'accesso in tempo reale alle informazioni”, ha sottolinato Martyn Capes, project manager di Tube Lines. “L'aggiornamento dei dati ci consente di avere sempre una visione completa degli interventi compiuti su un binario o una carozza, e questo ha un impatto diretto sull'organizzazione delle attività e sul rispetto delle normative vigenti”.

Sulla scorta del successo di questo primo progetto, Tube Lines sta provando gli EDA (Enterprise Digital Assistant) Symbol MC50 e MC70, e sta valutando l'uso della connettivtà GPRS per aumentare la flessibilità del sistema.

 

Forrester: l'adozione di VPN SSL con accesi remoti.

Nel Marzo 2006 Forrester ha effettuato una ricerca su 735 decision maker di aziende Europee e Nord-Americane per verificare i progarmmi di adozione di VPN con accesso remoto sicuro SSL. In generale èstato verificato un aumento nell'adozione di questa tipologia di VPN rispetto al 2005.  Per quanto riguarda i mercati verticali di adozione, le implementazioni complete già attive sono concentrate nell'area dei business services. Prendendo in considerazione implementazioni  in corso e rollout, emergono anche il manufacturing, la finanza e le assicurazioni, che  sono le tre aree maggiormante propense a fornire VPN con accesso remoto SSL come servizio gestito entro i prossimi tre anni. 

 

Magirus Italia diventa VMware VATC (VMware Authorized Training Center)

Magirus, distributore di riferimento nel mercato delle infrastrutture IT, annuncia di aver ottenuto la certificazione VATC di VMware (VMware Authorized Training Center) per l’erogazione dei corsi di formazione "Virtual Infrastructure w/ESX Server & VirtualCenter". La formazione certificata offre ai partner la competenza e gli skill professionali che consentono la gestione della tecnologia di virtualizzazione VMware. Il training di certificazione VMware offerto da Magirus, oltre agli indiscutibili vantaggi che derivano dalla superiore padronanza della tecnologia, costituisce per i partner uno strumento di marketing nonché di specializzazione, di grande impatto e di immediato valore.

"Magirus continua a investire nella formazione, anche certificata", dichiara Primo Bonacina, Amministratore Delegato di Magirus. "La nostra è una validissima proposta di training e workshop tecnico-specialistici di alto livello in grado di fornire un supporto qualificato per i reseller che vogliono distinguere la loro offerta".

La certificazione VATC ha valenza internazionale e viene rilasciata da VMware a partner interessati nel rispetto di una serie di pre-requisiti tecnico/logistici richiesti dal vendor, a livello di aule e macchine da utilizzare, dopo un training di 4 giorni per determinare il trainer, a seguito di un determinato punteggio e di un impegnativo esame finale. 

Attualmente il corso VMware certificato proposto nel calendario M-Academy di Magirus è "Virtual Infrastructure with ESX and VirtualCenter", un corso obbligatorio per ottenere la certificazione VPC (VMware Professional Certification) che permette ai partner di diventare Enterprise Partner Wmware, indirizzato a System Administator e a System Engineer, e che fornisce una panoramica completa delle funzionalità di ESX Server.

IDC : il mercato dello storage software cresce

IDC ha recentemente presentato il  Worldwide Quarterly Storage Software Tracker relativo al primo trimestre 2006. Il mercato dello storage software ha raggiunto un volume pari a 2,4 miliardi di dollari, segnando una crescita del 10,2% rispetto allo stesso periodo del 2005. Questo rappresenta il decimo trimestre consecutivo di crescita  a due cifre anno su anno.  
Rhoda Phillips, research manager per IDC storage software, sottolinea: "Il mercato dello storage software ha continuato a svilupparsi  in  modo significativo grazie ad una  crescente attenzione delle aziende per la protezione dei dati e per il business continuance planning. Le imprese sono preoccupate per le crescenti esigenze di storage e continueranno a fare investimenti in questo senso."
 
IDC sottolinea anche lo sviluppo del mercato dello storage replication, che segna una crescita del 15,2% nel primo trimestre. Viene anche segnalato il segmento dell'archiviazione e dello Hierarchical Storage Management (HSM), ancora piccolo ma in forte crescita, con un +30,2 %.

 

martedì 20 giugno 2006

Forrester: la mobilità estende il valore del CRM

Le aziende adottano soluzioni CRM per migliorare la produttività e migliorare la customer experience.  Secondo un report recentemente presentato da Forrester il mobile-CRM si presenta come una irrinunciabile opportunità per molte organizzazioni, perchè consente di accedere alle informazioni e di aggiornarle in qualsiasi luogo si possa utilizzare un device mobile.
Le aziende che Forrester ha intervistato hanno citato parecchi benefici di grande impatto, inclusi, ad esempio, il miglioramento della programmazione degli interventi per i servizi di assistenza, una più professionale interazione della forza vendita con i clienti, un accorciamento dei cicli operativi relativi a generazione di offerte, risoluzione dei problemi, gestione degli ordini.  
(foto Symbol)
 

La mobilità piace alle medie imprese

Sono stati presentati ieri al Politecnico i dati della ricerca "PMI: innovare e competere con le ICT" a cura dell'osservatorio permanente "Le ICT come leva strategica nelle PMI italiane".
 
Lo spaccato fornito circa l'area della mobiltà indica che le il 12% delle PMI hanno adottato soluzioni mobile & wireless, con una buona penetrazione soprattutto tra quelle di dimensioni maggiori, ovvero con un numero di addetti compreso tra 250 e 500; qui il dato sulla penetrazione raggiunge infatto il 54%.
 
Le applicazioni più diffuse sono quelle a supporto delle attività di magazzino, basate prevalentemente su rete Wi-fi. Secondo l'osservatorio, le molteplici opportunità offerte dalla applicazioni M&W, le scarse criticità di adozione e i chiari benefici fanno prevedere un aumento dell'utilizzo di queste applicazioni.    

mercoledì 14 giugno 2006

Il MultiService Forum organizza il test della rete globale

GlobalComm, Chicago - Roger Ward, Presidente del MultiService Forum (MSF), ha presentato il Global MSF Interoperability (GMI) 2006, il primo test in condizioni "reali" di rete dell'interoperabilità tra gli
apparati dei diversi vendor di telecomunicazioni, all'interno di un'unica infrastruttura globale IP in grado di trasportare voce, dati e immagini (architettura definita come IP Multimedia Subsystem, o IMS). Le
attività di test - condotte da centinaia di ingegneri - si svolgeranno nell'arco di due settimane, 24 ore su 24, e avranno come principale obiettivo la verifica dell'interoperabilità tra reti fisse e reti mobili.

GMI 2006, programmato per il mese di ottobre, potrà contare sulla collaborazione di sei grandi carrier (BT, KT, NTT, Verizon, Vodafone e UNH-IOL), dell'Interoperability Lab della University of New Hampshire, e
di 26 membri del MultiService Forum: Acme Packet, Alcatel, Cisco, Empirix, Ericsson, ETRI, Huawei, IP Unity, Leapstone, Lucent, MetaSwitch, Mitsubishi, NCS, NEC, Newport Networks, NexTone, Nortel, Operax, Samsung, Siemens, Softfront, Sonus, Spirent, Starent, Tekelec, e ZTE. La rete che collega i laboratori verrà realizzata da British Telecom, e l'intero evento verrà sponsorizzato da Nortel.

"Per i service provider, l'architettura IMS rappresenta la migliore - e forse l'ultima - possibilità per evitare di diventare dei semplici fornitori di connettività", afferma Joe McGarvey, Principal Analyst di Current Analysis, commentando il GMI 2006. "Questo esperimento di interoperabilità è un passaggio praticamente obbligatorio per i vendor e i carrier che hanno investito delle risorse per la progettazione e la produzione o l'implementazione di apparecchiature per l'infrastruttura di rete basate sull'architettura IMS".

MultiService Forum

Il MultiService Forum è un'associazione globale di service provider, fornitori di sistemi e produttori di apparecchiature di test impegnati a sviluppare e promuovere le reti di nuova generazione (Next Generation
Network), con architettura aperta e multiservizio. Fondato nel 1998, si occupa degli accordi di implementazione e della promozione della compatibilità e dell'interoperabilità degli elementi di rete, che sottopone agli enti più appropriati a livello nazionale e internazionale. Per maggiori informazioni sull'MSF e sui suoi membri, è
possibile consultare il sito all'indirizzo http://www.msforum.org/.

Symbol Technologies annuncia l’architettura wireless per una nuova generazione di mobilità aziendale

 

Wi-NG (Wireless Next Generation) colma il gap tra Wi-Fi e RFID per creare lo standard di riferimento per lo switching RF

Symbol Technologies annuncia il programma di introduzione sul mercato dell’architettura Wireless Next Generation (Wi-NG), che consentirà alle aziende di installare e gestire da un’unica postazione centrale tutte le unità wireless per la voce, i dati e l’infrastruttura che usano la radiofrequenza. Wi-NG permetterà infatti di consolidare le reti Wi-Fi, RFID, VoWLAN (Voice over Wireless LAN), mesh e WiMAX su un’unica piattaforma integrata per lo switching in radiofrequenza, la prima disponibile nel mercato. L’architettura, che aumenterà il livello di efficienza e sarà alla base di una nuova generazione di applicazioni di produttività, consentirà una reale convergenza tra reti fisse e reti mobili (Fixed-Mobile Convergence, o FMC).
La nuova piattaforma Symbol applicherà alla tecnologia RFID lo stesso concetto dello switching centralizzato che l’azienda ha portato nelle reti wireless, con un aumento della sicurezza, della facilità di gestione e della scalabilità. Entro il 2009 il mercato RFID raggiungerà i 2,5 miliardi di dollari (fonte: ABI Research) e quello delle WLAN aziendali i 2,9 miliardi di dollari (fonte: Synergy Research Group).

Piuttosto che sviluppare reti separate, l’architettura Symbol Wi-NG permetterà alle aziende di consolidarle in un unico dominio “switched” in radiofrequenza che integrerà i due ambienti. In questo modo, sarà possibile implementare dei sistemi integrati RFID con le stesse caratteristiche di sicurezza e scalabilità di una rete Wi-Fi. Inoltre, sarà possibile portare le reti wireless oltre le mura della sede, con una rete mesh gestita centralmente che offrirà le stesse funzionalità di sicurezza, facilità di gestione e integrazione.

Alla base dell’architettura Wi-NG c’è un dispositivo modulare basato sul sistema operativo Linux, che garantisce la separazione tra i livelli dell’infrastruttura, dei servizi, delle applicazioni e della gestione. Le funzionalità di gestione permettono di controllare e gestire i terminali wireless attraverso tutto lo spettro della radiofrequenza, per assicurare la massima disponibilità e le migliori prestazioni dell'infrastruttura, e monitorare la rete wireless. Il Wireless Intrusion Protection System (IPS) permette infine di estendere i servizi “location based” a tutta l'azienda, individuare rapidamente le unità collegate e bloccare tutte le potenziali minacce, in modo da assicurare una protezione continua contro gli accessi non autorizzati e gli attacchi alla rete Wi-Fi.

L’architettura Wi-NG, infine, supporta il roaming di layer 3, per gestire le reti su più piani o in più edifici anche remoti della sede aziendale. Questa funzionalità viene garantita senza che questo comprometta le prestazioni, la connettività e il consumo delle batterie dei terminali, caratteristiche indispensabili per le applicazioni wireless di tipo aziendale. Questo permette agli utenti mobili di restare sempre connessi durante gli spostamenti, e quindi utilizzare applicazioni voce, video e dati senza discontinuità dei servizi.

L’architettura Symbol Wi-NG è alla base di una reale convergenza fisso-mobile nelle aziende: essa infatti supporterà le tecnologie wireless a banda larga attuali e future – 802.11n, WiMAX, GPRS, EV-DO – e l’integrazione di più reti Wi-Fi in una LAN. I telefoni VoIP dual-mode potranno passare in modo trasparente dalla rete Wi-Fi a quella cellulare, per consentire all'utente di utilizzare la connessione migliore tra quelle disponibili.

Lo switch wireless Symbol WS5100 sarà il primo prodotto a utilizzare la nuova architettura Wi-NG entro la fine del 2006, e permetterà di costruire reti mesh 802.11 “switch-assisted” per consentire alle aziende di utilizzare gli access point/access port per portare la copertura wireless a zone che in precedenza sarebbero state troppo costose o difficili da raggiungere con una connessione cablata.

Per approfondire la conoscenza delle soluzioni wireless Symbol, visitate www.symbol.com/wireless e il Symbol Wireless Knowledge Center: www.symbol.com/products/wireless/Knowledge_Center.html.

mercoledì 7 giugno 2006

Il mercato delle soluzioni per la sicurezza email raddoppierà nel giro di 4 anni

Secondo Radicati Group, il fatturato complessivo del mercato delle soluzioni per la sicurezza email, il cui valore nel 2006 dovrebbe attestarsi attorno ai 3,5 miliardi di dollari, è destinato a superare i 6 milioni di dollari nel 2010.  
 
Radicati Group identifica le apparecchiature per l'email security e i servizi gestiti per la sicurezza come le aree a maggior sviluppo.
 
Questo sviluppo è dovuto al crescente bisogno delle aziende di proteggere le proprie reti email da una moltitudine di minacce esterne.  
 
Secondo lo studio sta emergendo una nuova classe di soluzioni complete che offrono un crescente numero di funzionalità, come la crittografia, l'archiviazione, il supporto per l'istant messaging e altro ancora. Lo studio mette anche in evidenza come molte aziende "sovrappongano"  più soluzioni  per ottenere una maggiore sicurezza
 
 
 

Magirus entra nel mercato dei DataBase Open Source con MySQL

Magirus rafforza la sua posizione nel mercato open source con l’accordo di distribuzione per l’Italia dell’offerta MySQL Network, il servizio a valore aggiunto che fornisce alle aziende soluzioni per la gestione dei database MySQL, il database open source più diffuso sul mercato con oltre 10 milioni di installazioni attive e oltre 50.000 download al giorno.
 
MySQL Network è un insieme completo di software, supporto e servizi che assicura un elevato livello di affidabilità, sicurezza e stabilità, fornisce alle aziende tutto quello di cui hanno bisogno per sviluppare e implementare applicazioni di tipo strategico basate su MySQL e contribuisce a eliminare i problemi prima ancora che essi si verifichino.
 
MySQL è utilizzato da numerose aziende, anche di grandi dimensioni, come Yahoo!, Lycos Europe, Suzuki e NASA per la gestione dei siti Web o dei database strategici. In Italia, i principali clienti sono la FAO (Food and Agriculture Organization), che ha sede a Roma, e Pagine Gialle.

L’accordo con MySQL AB rafforza la BU Software di Magirus, guidata da Michele Solazzo, che opera da circa un anno con la distribuzione di Red Hat e ha l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per gli operatori open source con un offerta completa di supporto per vendita e servizi, di training, certificazione e attività marketing.

"MySQL Network rappresenta una notevole opportunità di business per noi e i nostri partner", commenta Primo Bonacina, Amministratore Delegato di Magirus Italia. "Negli ultimi due anni abbiamo assistito a una grande crescita del mondo open source con una forte progressione nell’area del middleware e dei sistemi desktop, soprattutto nel mondo delle aziende pubbliche. Il software libero - continua Primo Bonacina - è ormai uscito dagli ambienti accademici in cui è nato e sta coinvolgendo sempre più rivenditori. Questo non può far altro che bene al business open source che ormai chiede operatori qualificati con cui sviluppare e gestire business".

"Magirus è un distributore che ha dimostrato di conoscere e comprendere il mercato del software open source, e per questo motivo siamo fiduciosi nello sviluppo dell'accordo", afferma Martyn Fildes, Channel Manager di MySQL per la regione EMEA. "In questo modo, i nostri clienti italiani potranno acquistare i servizi MySQL Network attraverso il loro abituale fornitore di information technology".

Virgin Atlantic adotta le soluzioni RFID di Symbol per il tracking dei componenti critici dei propri aerei

Symbol MC9000GVirgin Atlantic Airways ha scelto la tecnologia RFID di Symbol Technologies per il tracciamento dei componenti critici dei suoi aerei, all'interno di un progetto pilota per la gestione della supply chain presso l'aeroporto di Heathrow (Londra), dove viene effettuata la manutenzione.

Virgin Atlantc è la prima compagnia aerea a utilizzare la tecnologia RFID per il tracking dei componenti, e utilizza il mobile computer Symbol MC9000-G con lettore RFID e un'infrastruttura WLAN basata su wireless switch Symbol WS2000 e access port Symbol AP300.

La struttura logistica della Virgin a Heathrow è il centro distributivo centrale del sistema logistico delle linea aerea, che ha anche alcune apparecchiature dislocate all'aeroporto di Gatwick. Tre access port AP300 con antenne esterne supportano lo scambio di dati, mentre gli MC9000-G gestiscono lo scanning e l'immissione delle informazioni in tempo reale, assicurando una visibilità completa sullo stato della supply chain e sull'inventario.

L'MC9000-G è un mobile computer con lettore RFID che adotta la piattaforma Microsoft Windows Mobile e può essere usato con applicazioni basate su RFID e codice a barre. Questa duplice capacità operativa è stata una dei fattori chiave che hanno orientato le scelte della Virgin Alantic. I dati raccolti dai Symbol MC9000-G vengono gestiti con applicazioni che supportano la tecnologia RFID, come il middleware Fusion e il database 10g di Oracle.

Il progetto TRIM (Tracked by Radio Identification Method) utilizza tag RFID ed è stato implementato con l'obiettivo di tracciare le parti speciali e le attrezzature nella struttura centrale e lungo tutta la supply chain. I componenti degli aerei sono controllati in entrata e inseriti nell'inventario dopo essere stati associati a un tag RFID.

Secondo David Picton, responsabile delle soluzioni di logistica di Symbol, Virgin ha adottato l'approccio che Symbol raccomanda ai clienti più innovativi, ovvero valutare l'applicazione della tecnologia emergente nel proprio ambiente operativo, per misurare sul campo l'efficacia della soluzione e il ROI (return on investment).

Virgin Atlantic, grazie a questo progetto, si trova ora nelle condizioni migliori per adeguarsi alle linee guida dettate dalla EASA (European Aviation Safety Agency) in materia di tracciabilità e autenticità dei componenti degli aerei. Virgin, inoltre, potrà integrare le specifiche RFID proposte da Boeing e Airbus riguardo la supply chain dell'industria aereonautica.

giovedì 1 giugno 2006

Symbol Technologies definisce il nuovo standard per l'assistenza ai mobile computer con "Service From The Start"

Symbol Technologies annuncia che i prodotti mobile computer acquistati con il contratto di manutenzione denominato “Service from the Start” sono coperti, a partire dal 2006, anche per i danni accidentali a schermi e tastiere provocati da un uso particolarmente intenso, senza alcun costo addizionale per il cliente.
Il contratto di manutenzione Symbol “Service from the Start” ha una durata di tre anni, e prevede la restituzione entro tre giorni lavorativi dei prodotti inviati in riparazione presso i centri di assistenza Symbol.

Offre inoltre accesso via internet alla documentazione tecnica e accesso telefonico al centro di supporto Symbol. La protezione completa semplifica il processo di riparazione, grazie alla copertura di tutti gli interventi, a schermi, tastiere, plastiche e componenti interni dei mobile computer, con una riduzione significativa dei costi e dei ritardi per i clienti.
 
“Symbol è nota per l'affidabilità e la robustezza dei suoi prodotti, caratteristiche che garantiscono la prevedibilità dell’investimento complessivo in tecnologia delle aziende”, afferma Art O'Donnell, Senior VP e GM della Global Services Division e Chief Quality Officer di Symbol. “L'offerta della copertura globale all'interno del contratto Service From The Start fa compiere a Symbol un ulteriore passo avanti in direzione della protezione degli investimenti dei clienti, così che anche lo scenario “worst case” non impatti sui loro risultati economici. Con Symbol sei protetto, punto e basta”.
 
Il programma “Service from the Start” è disponibile immediatamente, a livello mondiale, per i mobile computer delle serie MC1000, MC3000, MC9000 e VC5000 e per gli Enterprise Digital Assistant (EDA) MC50 e MC70.
Symbol Global Services è parte integrante della strategia Symbol per la mobilità aziendale, che consente a ogni elemento della soluzione di funzionare al meglio per il raggiungimento degli obbiettivi del cliente. Per maggiori informazioni, visitate il sito www.symbol.com/services