martedì 28 novembre 2006

Symbol presenta WS5100, lo switch che porta nelle aziende l’architettura wireless di nuova generazione Wi-NG

Symbol annuncia una nuova versione dello switch wireless  WS5100, basato sull’architettura Wi-NG (Wireless Next Generation), che offre il supporto avanzato di tutte le applicazioni di mobilità aziendale e multimediali, un elevato livello di sicurezza, e una grande facilità di gestione.
 
La versione 3.0 del wireless switch Symbol WS5100 permette di implementare le Antenne Wi-Fi sia nelle reti Layer 2 che in quelle Layer 3 e il roaming a livello di sede aziendale, a tutto vantaggio degli utenti mobili, che possono sfruttare tutte le funzioni più avanzate delle reti mobili in qualsiasi punto dell’azienda. Inoltre, consente di effettuare lo switch clustering, che permette di realizzare reti wireless ad alte prestazioni, flessibili e scalabili.
Le funzionalità di sicurezza integrano un potente sistema di intrusion detection e di monitoraggio di tutte le frequenze radio, un gateway per VPN (virtual private network) IPSec e una nuova gestione sicura degli accessi temporanei.

La mobilità Layer 3, resa possibile dal nuovo wireless switch WS5100, permette agli utenti mobili di sfruttare una connettività trasparente ad applicazioni come la voce e il video durante gli spostamenti all’interno della sede aziendale, mentre le funzionalità di clustering semplificano l’adozione all’interno delle sedi aziendali di grandi dimensioni. Inoltre, la tecnologia Wi-Fi MultiMedia (WMM), grazie alle estensioni “power save”, prolunga la durata delle batterie e migliora le funzioni di gestione della voce di tutti gli apparati compatibili.
“Con lo switch Symbol WS5100, cresce l’importanza dell’infrastruttura wireless nella rete aziendale”, afferma Anthony Bartolo, Vice President responsabile delle Divisioni Wireless Infrastructure e RFID di Symbol Technologies. “Le esigenze delle aziende dovrebbero essere legate alla copertura della rete wireless, e non ad altri fattori come le funzionalità degli apparati. Il software del WS5100 fa fare un ulteriore passo in avanti a tutto il settore delle reti wireless”.

Il software Symbol per la gestione della radio-frequenza permette di monitorare e gestire tutti gli apparati wireless lungo l’intero spettro delle frequenze, garantendo la continuità e le prestazioni dell’intero sistema anche nei momenti di picco, e la capacità di pianificare, valutare e monitorare la rete. La suite include un location engine e un sistema wireless di Intrusion Protection System (Wireless IPS) che permette alle aziende di implementare le applicazioni in modo sicuro ed effettuare il tracking degli asset in rete. È inoltre possibile visualizzare le statistiche relative a copertura RF, bilanciamento dei carichi di lavoro, ridondanza, utilizzo della rete e livello delle minacce.
Per ulteriori informazioni: www.symbol.com/wireless .

venerdì 24 novembre 2006

Il mercato dei "nodi" per le reti mesh verso i 90 milioni di dollari

Secondo Dell'Oro Group il mercato dei "nodi" per le reti mesh, utilizzati soprattutto per lo sviluppo delle reti Wi-Fi metropolitane, si appresta a sorpassare un valore di 90 milioni di dollari. Il report seganala anche una crescita a due cifre per il mercato complessivo delle soluzioni wireless LAN. Il segmento SOHO  (small office, home office) ha superato per la prima volta i 500 milioni di dollari su base trimestrale. I vendor offrono per questo segmento apparecchi che combinano router wireless e modem a banda larga, e i service provider offrono sempre di più questi prodotti ai propri sottoscrittori.

Lo stato delle infrastrutture IT aziendali

Secondo un rapporto Forrester, mentre il panorama degli investimenti IT del 2006 vedeva un atteggiamento delle aziende abbastanza austero,  le imprese europee stanno realizzando investimenti significativi in hardware. Forrester sostiene che circa  un terzo dei budget IT viene speso in hardware e manutenzione, inclusi server, PC, storage e networking.  
Per quanto concerne più in specifico la spesa per hardware, il 25% è costituita da PC e server, seguita dallo storage col 18%, networking col 15% e gestione dei sistemi con un 14%.   
 

giovedì 23 novembre 2006

Fast annuncia il suo programma di canale

Il programma di canale di FAST X10 porta le soluzioni di enterprise search FAST in ogni parte del mondo.

Fast Search & Transfer, azienda leader nello sviluppo di tecnologie e soluzioni di enterprise search, annuncia che il proprio programma di canale FAST X10 ha superato il numero di 150 partner che sviluppano soluzioni dedicate, e che vanno dagli integratori di sistemi di livello globale e dai grandi vendor di infrastrutture applicative fino ai consulenti locali con esperienze specifiche nei mercati e nelle applicazioni verticali.

Per sostenere l’attività dei partner, FAST ha organizzato a Roma e San Francisco all’inizio del mese di ottobre degli eventi durante i quali ha fornito le risorse e gli strumenti necessari per l’implementazione delle proprie soluzioni.

FAST X10 è il programma di canale più completo nell’area dell’enterprise search, e dimostra l’impegno dell’azienda verso i partner che sviluppano soluzioni basate sulla piattaforma FAST Enterprise Search Platform (FAST ESPTM). Soluzioni che riguardano tutto lo spettro dell’information technology e possono essere fornite sia integrate nei prodotti di storage, content management e CRM o come elemento di una nuova soluzione che risolve uno specifico problema, come la distribuzione di contenuti agli utenti mobili, la gestione delle risorse, l’ottimizzazione dei dati, la protezione dalle frodi e altro ancora.

“I risultati nel canale indiretto sono fondamentali per il successo a lungo termine di qualsiasi vendor di software. La nostra capacità di lavorare con i partner più avanzati, che comprendono il valore della nostra tecnologia di enterprise search, ci aiuta a sviluppare il canale come elemento strategico del vantaggio competitivo”, afferma John M. Lervik, CEO di FAST. “Man mano che le aziende comprendono i vantaggi che derivano dalle tecnologie di enterprise search in termini di profitto, protezione del brand, aumento della produttività dei dipendenti e miglioramento della business intelligence, aumenta anche la richiesta delle nostre soluzioni. Il programma di canale FAST X10 aiuta i partner a sviluppare soluzioni innovative per i loro clienti, per soddisfare nel modo migliore questa richiesta”.

FAST ha costruito rapporti di partnership sia con gli OEM che con gli integratori di sistema, con un approccio di collaborazione reciproca allo sviluppo di soluzioni a valore aggiunto e “search derivative applications” (SDA) basate sull’offerta del meglio in termini di hardware, software e servizi.

FAST, infine, ha sviluppato un programma per l’educazione dei partner, il FAST Partner Education Program, che è parte integrante di FAST University e ha il compito di formare dei professionisti di elevata qualità, capaci di supportare le soluzioni FAST in ogni parte del mondo. Il risultato è una rete di consulenti che hanno le conoscenze necessarie per sfruttare nel modo migliore la tecnologia di enterprise search, e risolvere i problemi delle aziende in questo specifico settore.

 

 

 

 


 

 

 

 

 

lunedì 20 novembre 2006

FAST tra i "leader" nel Magic Quadrant relativo alle tecnologie di Information Access

Fast Search & Transfer, azienda che sviluppa tecnologie di enterprise search, è stata posizionata da Gartner tra i “leader” nel Magic Quadrant relativo alle tecnologie di Information Access. Le aziende “leader” sono quelle che dimostrano di aver sviluppato le architetture più flessibili, capaci di offrire strumenti efficaci e innovativi per mostrare agli utenti i risultati più rilevanti e dare agli sviluppatori la possibilità di effettuare il “tuning” dei risultati nel modo più appropriato. Inoltre, possiedono le risorse finanziarie per affrontare i momenti di difficoltà e investire nello sviluppo della tecnologia e del business. Infine, le loro soluzioni devono aver dimostrato di poter essere utilizzate come piattaforma per risolvere tutti i problemi di accesso alle informazioni.

FAST ha fatto crescere l’enterprise search da un ruolo marginale, una funzionalità percepita come utile, ma di scarso significato, a quello di una risorsa aziendale di tipo strategico. Le soluzioni FAST sono state adottate con successo in numerosi mercati verticali e in diversi ambiti applicativi, come – per esempio – i siti di e-commerce, i portali internet, i servizi finanziari, l’editoria, le telecomunicazioni, l’industria farmaceutica, e altri ancora.

FAST è una delle software house di maggior successo nel mondo, un fatto che viene dimostrato da oltre tre anni consecutivi di crescita del fatturato”, sottolinea John M. Lervik, CEO dell’azienda. “Più di 3600 aziende hanno scelto la nostra piattaforma FAST ESP per le loro soluzioni, e riteniamo che il loro successo sia alla base della decisione di Gartner di posizionarci tra i leader del nostro mercato. Noi siamo convinti che la ricerca e l’accesso alle informazioni siano componenti critici per il successo di qualsiasi azienda, sia sotto l’aspetto dell’infrastruttura IT in sé sia come abilitatori di funzionalità capaci di offrire le informazioni rilevanti a dipendenti, clienti o altri pubblici”.

La diffusione dell'RFID nel mondo.

Secondo ID TechEx, i 10 paesi a maggior sviluppo nel campo delle tecnologie RFID sono, nell'ordine:
 
1. Stati Uniti
2. Regno Unito
3. Giappone
4. Germania
5. Cina
6. Francia
7. Australia
8. Paesi Bassi
9. Corea
10. Canada
 
Da notare la salita in classifica dell'Australia, che passa in un anno dal decimo al settimo posto, grazie allo sviluppo dell'RFID in aree come l'industria alimentare, biblioteche e ospedali, e soprattutto per applicazioni legate alla legislazione che prevede l'obbligo di etichettare e identificare bestiame  e cavalli da corsa.
Fonte:  Rfiditalia
 

venerdì 17 novembre 2006

FAST Search & Transfer annuncia i risultati del terzo trimestre 2006

Fast Search & Transfer, azienda di riferimento nello sviluppo delle tecnologie di ricerca, annuncia un fatturato record per il terzo trimestre 2006 – concluso il 30 settembre – di 42,5 milioni di dollari, superiore del 60% rispetto ai 26,6 milioni di dollari del terzo trimestre 2005 e del 10% rispetto al secondo trimestre del 2006. Nei primi nove mesi, il fatturato è cresciuto del 65% e ha raggiunto i 113,8 milioni di dollari.
 
L'utile lordo per il terzo trimestre è stato di 10,3 milioni di dollari, pari al 24,3% del fatturato, superiore a quello di 9,9 milioni di dollari del trimestre precedente, ma non include una spesa straordinaria per la riorganizzazione di 9,7 milioni di dollari che ha portato l'utile netto a 0,6 milioni di dollari. La disponibilità di cassa è di 258 milioni di dollari, e l'azienda non ha nessun tipo di indebitamento.

“Questo è il quindicesimo trimestre consecutivo di crescita del fatturato, per cui è anche il momento opportuno per investire in un consolidamento della struttura che ci permetta di mantenere questo trend anche in futuro”, commenta Joseph Lacson, chief financial officer di FAST. “Stiamo aumentando gli investimenti in ricerca e sviluppo, marketing e vendite, per capitalizzare su quelle tendenze nell'area della ricerca che stanno trasformando il modo di operare delle aziende”.
 
“La crescita del nostro fatturato deriva dalla grande attenzione per l'innovazione di prodotto, la soddisfazione dei clienti, e l'eccellenza operativa. Noi continuiamo a prendere quote di mercato dai nostri concorrenti, grazie al fatto che un numero sempre crescente di aziende vede FAST come l'unica scelta strategica percorribile nell'ambito delle tecnologie di ricerca”, afferma John M. Lervik, chief executive officer di FAST.
 
“Le nostre tecnologie sono presenti sempre più spesso in mercati come i servizi finanziari, i media e l'intrattenimento, il retail e le telecomunicazioni, per citare solo i più importanti. Continuiamo a lavorare a stretto contatto con i nostri clienti per sviluppare modelli di business e soluzioni capaci di generare nuove e migliori fonti di fatturato, e manteniamo relazioni strategiche con partner e aziende leader di mercato, che ci permettono di sfruttare tutte le opportunità”.
 
Nel corso del trimestre, l'Executive Management Team (EMT) è stato ampliato con l'ingresso di nuovi manager, che rappresentano tutte le divisioni dell'azienda, e hanno contribuito in modo significativo al processo di crescita. Gli investimenti in ricerca e sviluppo sono ulteriormente aumentati, e hanno raggiunto una quota del 19% del fatturato.
I nuovi annunci di prodotto hanno rafforzato la FAST Enterprise Search Platform (ESP™) con il rilascio della FAST Personal Search Platform (PSP™), che offre agli utenti il sistema di ricerca più scalabile, flessibile e ricco di funzionalità sul mercato. Inoltre, Gartner Group ha confermato per il secondo anno consecutivo la presenza di FAST nel quadrante dei leader, nel report Gartner Magic Quadrant™ for Information Access.

giovedì 16 novembre 2006

Un caso di successo: Magirus e DataCore SANmelody approdano alla Scuola Normale Superiore di Pisa

Magirus, distributore a valore aggiunto nel mercato delle infrastrutture IT, annuncia che la Scuola Normale Superiore di Pisa ha adottato il software DataCore SANmelody per un progetto di centralizzazione delle risorse di storage. Il programma è nato per migliorare la sicurezza dei dati attraverso la creazione di una SAN - distribuita su due palazzi - con meccanismi di fault tolerance e disaster recovery, ed è stato progettato dal Centro di Calcolo della Scuola con la collaborazione di Magirus, distributore di DataCore.

Il Centro di Calcolo della Scuola Normale Superiore è la struttura che, attraverso una gestione centralizzata, acquisisce, organizza e gestisce le risorse informatiche, e fornisce servizi e supporto tecnico alle attività informatiche per la ricerca, la didattica, l'automazione amministrativa e la Biblioteca.

Il software SANmelody ha il compito di integrare l’infrastruttura di storage, mettendo a disposizione dei server presenti all'interno della scuola lo spazio di cui hanno bisogno, per avere - grazie alle funzioni di mirroring del sistema operativo - più copie dei dati fondamentali in più sedi diverse. Inoltre, permette - in caso di guasto - di riassegnare lo spazio su disco a un altro server connesso alla SAN, e di realizzare servizi di cluster su più sedi. Tutto questo a un costo contenuto rispetto alle altre soluzioni disponibili sul mercato.

"Il software SANmelody di DataCore soddisfa le nostre esigenze di affidabilità del servizio, che rappresentano una caratteristica indispensabile per tutti i progetti di centralizzazione delle risorse", afferma Mariano Mirra, Responsabile dell'Area PC all'interno del Centro di Calcolo. "In particolare, abbiamo potuto riutilizzare dello storage già presente nell'infrastruttura, con un significativo vantaggio per il costo ma senza nessun impatto negativo sulle prestazioni".

Il progetto di virtualizzazione dello storage rientra nella politica di scelte modulari che il Centro di Calcolo ha intrapreso, a partire dal 2001, per l'infrastruttura della Scuola Normale Superiore, per ottimizzare sia gli impegni finanziari che le risorse umane. È in quest'ottica che si configura l'attuale parco macchine del centro e dei servizi che il centro stesso offre e supporta.

Secondo Michele Solazzo, Sales Manager della Divisione Software di Magirus, "Il progetto del sistema di storage della Scuola Normale Superiore riflette molto bene la nuova realtà di Magirus, distributore capace di stendere il progetto di una SAN e di assistere sia l'integratore che il cliente finale durante l'installazione. Una serie di competenze e di professionalità difficili da trovare in un distributore di tipo tradizionale".

mercoledì 15 novembre 2006

Marks & Spencer estende le attività RFID

Marks & Spencer prevede di estendere l'implementazione delle tecnologie RFID sino al livello del singolo articolo di abbigliamento, con l'obbiettivo di raggiungere il 100% di accuratezza nel controllo degli stock. L'applicazione dei tag sui prodotti dovrebbe assicurare che i prodotti e le taglie giuste siano presenti nel punto vendita, aumentando perciò il livello di servizio e la soddisfazione dei propri clienti.  I tag RFID sono inseriti in etichette di carta a perdere, che sono attaccate ai capi di vestiario, e non inserite al loro interno.
 
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martedì 14 novembre 2006

Gartner : FAST tra i "leader" nel Magic Quadrant delle tecnologie di Information Access

Fast Search & Transfer, , azienda che sviluppa tecnologie di enterprise search, è stata posizionata da Gartner tra i “leader” nel Magic Quadrant relativo alle tecnologie di Information Access. Le aziende “leader” sono quelle che dimostrano di aver sviluppato le architetture più flessibili, capaci di offrire strumenti efficaci e innovativi per mostrare agli utenti i risultati più rilevanti e dare agli sviluppatori la possibilità di effettuare il “tuning” dei risultati nel modo più appropriato. Inoltre, possiedono le risorse finanziarie per affrontare i momenti di difficoltà e investire nello sviluppo della tecnologia e del business. Infine, le loro soluzioni devono aver dimostrato di poter essere utilizzate come piattaforma per risolvere tutti i problemi di accesso alle informazioni.
 
FAST ha fatto crescere l’enterprise search da un ruolo marginale, una funzionalità percepita come utile, ma di scarso significato, a quello di una risorsa aziendale di tipo strategico. Le soluzioni FAST sono state adottate con successo in numerosi mercati verticali e in diversi ambiti applicativi, come – per esempio – i siti di e-commerce, i portali internet, i servizi finanziari, l’editoria, le telecomunicazioni, l’industria farmaceutica, e altri ancora.
 
“FAST è una delle software house di maggior successo nel mondo, un fatto che viene dimostrato da oltre tre anni consecutivi di crescita del fatturato”, sottolinea  John M. Lervik, CEO dell’azienda. “Più di 3600 aziende hanno scelto la nostra piattaforma FAST ESP per le loro soluzioni, e riteniamo che il loro successo sia alla base della decisione di Gartner di posizionarci tra i leader del nostro mercato. Noi siamo convinti che la ricerca e l’accesso alle informazioni siano componenti critici per il successo di qualsiasi azienda, sia sotto l’aspetto dell’infrastruttura IT in sé sia come abilitatori di funzionalità capaci di offrire le informazioni rilevanti a dipendenti, clienti o altri pubblici”.

giovedì 9 novembre 2006

Oltre 350 software house nel mondo e oltre 100 in Europa sviluppano applicazioni per i mobile computer Symbol

Symbol Technologies annuncia che più di 350 aziende nel mondo hanno aderito al programma PartnerSelect ISV in meno di 18 mesi, e di queste oltre 100 solo in Europa. Il programma promuove lo sviluppo di un ampio portafoglio di soluzioni per la mobilità indirizzate a diversi mercati verticali: retail, manufacturing, sanità, logistica e trasporti, supply chain e field service.

Dalla presentazione dell’iniziativa nell’aprile 2005, gli ISV nelle Americhe sono passati da 20 a oltre 200, mentre nell’area EMEA sono cresciuti fino a superare i 100. Gli ISV nell’area Asia Pacifico sono circa 50.

Gli ISV che aderiscono al nostro programma possono beneficiare dell’ecosistema del programma PartnerSelect, e offrire ai clienti Symbol le applicazioni necessarie per una soluzione completa”, sottolinea Sandy Preizler, VP Worldwide Channels di Symbol Technologies.

Tra gli ISV c’è l’italiana Yacme, azienda bolognese che sviluppa una soluzione basata su Linux per il Personal Shopping System, adottata da Coop Toscana Lazio e appena installata presso i punti vendita di una nota catena olandese.

Roberto Rambaldi, Presidente di Yacme e Direttore Area Retail, spiega i motivi dell'adesione: “Attraverso il programma ISV di Symbol confidiamo di arricchire la nostra strategia. É fondamentale costruire una rete di relazioni che ci permetta di sviluppare soluzioni per la mobilità più innovative ed efficaci e di proporle in modo capillare, sia sul mercato europeo che su quello extraeuropeo”.

Il programma PartnerSelect ISV permette alle software house di accedere in modo anticipato ai nuovi prodotti, contando su un sostanziale vantaggio competitivo, e di validare le proprie applicazioni presso i laboratori dei Solution Center Symbol per avere la certezza della compatibilità con le piattaforme hardware.

Per ulteriori informazioni :http://www.symbol.com/partner

mercoledì 8 novembre 2006

ABI research: le soluzioni Wi-Fi dual offriranno convergenza nel breve termine.

Secondo un nuovo studio pubblicato da ABI Research , gli operatori di rete fissa e mobile investiranno nei prossimi 5 anni  più di 450 milioni di dollari in infrastrutture per offrire servizi di convergenza fisso-mobile. Questo favorirà la migrazione del traffico verso il VoIP e spingerà l'implementazione di un maggior numero di servizi SIP-based. ABI Research prevede che, a livello globale, gli operatori nel 2011 genereranno un fatturatodi di 97 miliardi di dollari per applicazioni FMC (Fixed Mobile Convergence), la maggior parte attraverso l'offerta di chiamate da mobile a fisso a basso costo.  

"Gli operatori vedono i propri fatturati minacciati dal VoIP" - sottolinea  Ian Cox di ABI Research - "Una soluzione al problema consiste nell'offrire servizi su una rete fissa a banda larga utilizzando un terminale mobile. Terminali dual mode potranno ottenere questi servizi attraverso access point Wi-Fi e micro cellular, a casa come in ufficio."

Crescono le reti pubbliche wireless negli Stati Uniti

Le reti pubbliche wireless stanno crescendo nelle città americane a un ritmo superiore rispetto a quanto atteso, dal momento che le amministrazioni locali le ritengono un motore dello sviluppo economico e una opportunità per i meno abbienti di accedere alla rete. La spesa per le reti wireless municipali raggiungerà i 235 milioni di dollari nel 2006, contro i 117 previsti, secondo quanto riportato in uno studio pubblicato su Muniwireless.com . La spesa prevista per il 2007 tocca i 460 milioni di dollari. Nel corso dei prossimi 4 anni la spesa complessiva delle amministrazioni municipali americane per le reti wireless pubbliche supererà i 3 miliardi di dollari.

 

martedì 7 novembre 2006

Magirus annuncia i risultati del secondo trimestre fiscale 06/07

Crescita del 14% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e del 24% rispetto al primo trimestre, aprile-giugno 06/07 -  Storage, software e secure networking rappresentano più del 70% del fatturato
 
Magirus Italia, distributore di riferimento nell’area delle soluzioni a valore aggiunto, nel secondo trimestre (luglio-settembre) dell’anno fiscale in corso (aprile 2006 - marzo 2007), ha ottenuto un fatturato di 15,6 milioni di Euro, che rappresenta una crescita del 14% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (a parità di perimetro, ovvero la somma di Magirus e Allasso) e del 24% rispetto al 1° trimestre aprile - giugno 2006.
Per la prima volta nella storia della società, più della metà del fatturato deriva da prodotti di storage e da software, e aggiungendo i prodotti di secure networking la percentuale supera addirittura il 70% della cifra totale. Magirus International ha completato l’acquisizione delle attività di Allasso in Europa continentale nello scorso mese di aprile.

Le aree che sono cresciute di più sono l’Open Source (352%), lo Storage (95%), la Virtualizzazione (94%), i server di fascia alta (75%) e l’area dell’Information Lifecycle Management (24%). Nell'area dei servizi, M-Academy, la Divisione Formazione di Magirus, è cresciuta del 93%.

"Rispetto allo stesso periodo del 2005, Magirus Italia ha cambiato pelle, visto che le vendite di server sono state superate da quelle dei prodotti di storage, e sono aumentate in modo significativo anche le vendite di software", commenta Primo Bonacina, Amministratore Delegato di Magirus. "Questo significa che le nostre competenze si sono evolute, oggi  infatti sono più orientate verso la fornitura di consulenza e servizi, visto che parliamo di soluzioni che richiedono competenze specifiche sia per la parte iniziale di progetto che per quella finale di installazione e configurazione. E non dimentichiamo il settore del secure networking, - continua Bonacina - dove abbiamo solo iniziato a sfruttare le sinergie che derivano dall’avere un’offerta finalmente completa in tutti i settori dell’infrastruttura aziendale".

lunedì 6 novembre 2006

L'infrastruttura wireless offre nuove opportunità per la building automation

Secondo quanto riportato in uno studio di  Frost & Sullivan , le crescenti preoccupazioni relative a energia e ambiente, insieme alle limitazioni proprie di una rete cablata, rendono le tecnologie wireless particolarmente adatte a risolvere i problemi che la building automation sta incontrando oggi. "Negli ultimi anni i sistemi di building automation hanno avuto un grande sviluppo attraverso l'implementazione di "sensor network", di intelligenza "embedded" nelle apparecchiature,  e grazie allo sviluppo di strategie di controllo e decisionali sempre più efficaci." - sottolinea l'analista  Ankit A. Shukla - "L'implementazione delle tecnologie wireless porterà le tecnologie di building automation in una fase nuova,  che assicurerà eccellenti livelli di comfort, una elevata sicurezza, ottimizzando allo stesso tempo i costi operativi"  
 
 
 
 

 

Secondo In-Stat ZigBee è la rete wireless mesh del futuro

Secondo gli analisti di In-Stat la trasparenza dello standard, la forza della ZigBee Alliance e il coinvolgimento dei maggiori produttori di semiconduttori,  rendono ZigBee la tecnologia wireless vincente per le reti mesh.  
Le reti mesh wireless sono un mosaico di implementazioni proprietarie e non. Lo IEEE 802.15.4 Working Group era stato creato per definire uno standard per reti mesh a corto raggio autoconfigurate. ZigBee è il layer di rete costruito sullo standard  IEEE 802.15.4 e la ZigBee Alliance è una comunità aperta costituita da 200 aziende che ha come scopo la promozione della tecnologia e il testing delle apparecchiature.  
 
Per approfondire:  l'articolo su TMCnet