mercoledì 28 febbraio 2007

Magirus Italia annuncia la nomina di Daniele Cereghino a Sales Manager della Business Unit Servizi

Magirus Italia, distributore a valore aggiunto nel mercato delle infrastrutture IT, annuncia la nomina di Daniele Cereghino a Sales Manager della Business Unit Servizi. Cereghino si occuperà di definire strategie e programmi commerciali volti a sviluppare ulteriormente il business di quest'area.

"La nostra Business Unit Professional Services è oggi una struttura con una dimensione tale da essere paragonata per rilevanza alle altre business unit" commenta Primo Bonacina, Amministratore Delegato di Magirus Italia. "Magirus continua a investire con successo in questa direzione e siamo certi che il contributo professionale di Cereghino permetterà alla nostra offerta servizi, di essere sempre più qualificata e determinante per i nostri partner."

Cereghino è entrato in Allasso Italia, acquisita da Magirus lo scorso aprile, nel 2004 con la carica di Technical Manager, dove - potenziando ulteriormente le sue competenze in ambito Security -, ha gestito gli aspetti tecnici di pre e post vendita, la parte relativa al training e alle certificazioni, nonché la progettazione e l’implementazione di grossi progetti italiani e internazionali. Precedentemente, Cereghino ha lavorato in TXT e-solutions dal 1997 al 2004 con la carica di System Engineering Manager.

martedì 27 febbraio 2007

Gartner: le consegne di server crescono del 9%

Secondo Gartner le consegne di server sono cresciute nel corso del 2006 del 9% sull'anno precedente.

In totale sono stati venduti 8.2 milioni di unità, che rappresentano un fatturato di 52,7 miliardi di dollari, un incremento del 2% sul 2005.

"Il quarto trimestre del 2006 ha mostrato una crescita minore per quanto riguarda i server x86 rispetto a quella vista negli ultimi anni, fatto che ha limitato i risultati globali dell'anno" - ha dichiarato Jeffrey Hewitt, Research Vice President di Gartner - "Gran parte del rallentamento sembra potersi attribuire all'allungamento del ciclo di vendita dovuto all'introduzione anticipata dei processori quad-core x86 e, in misura minore, alla diffusione delle soluzioni per la virtualizzazione."

Elettrodata: accordo commerciale con BT Italia

Elettrodata, uno tra i principali produttori italiani di personal computer, server e notebook, annuncia di aver siglato un accordo commerciale con BT Italia, volto ad ampliare la propria gamma di servizi e soluzioni di comunicazione per le piccole e medie imprese.

BT Italia è  il principale fornitore nel nostro paese di servizi e soluzioni di comunicazione dedicato alle imprese e alla pubblica amministrazione, offrendo servizi di trasmissione dati, voce, Internet e videoconferenza alle imprese (dalle grandi aziende multi-sede al mondo dei professionisti, artigiani e commercianti).

"La collaborazione con BT Italia è perfettamente in linea con la strategia che attuiamo nel mondo delle Piccole e Medie Imprese" dichiara Marco Gaioli, Marketing , Web & Communication Manager di Elettrodata. "Le soluzioni offerte da BT sono estremamente flessibili e qualificate, hanno un eccezionale rapporto qualità/prezzo per gli utenti, e offrono ai rivenditori una nuova opportunità per ampliare il loro business nei confronti delle piccole aziende e dei professionisti. Siamo arrivati all’accordo", continua Marco Gaioli "forti della positiva esperienza maturata da una delle aziende del Gruppo Elettrodata con BT Italia: insieme abbiamo sviluppato un format innovativo che assicura ottimi livelli di redditività per i dealer e semplicità nella gestione web-based delle pratiche e dei servizi".

"Questo accordo" ha affermato Marco Becca, direttore della business unit Corporate di BT Italia "rappresenta un ulteriore passo nella strategia di BT di cavalcare la convergenza fra telecomunicazioni e Information Technology. La partenership con terze parti qualificate come Elettrodata ci consente di sviluppare il nostro business a fianco di un protagonista indiscusso del mercato IT.

Le soluzioni di BT Italia dedicate alle Piccole e Medie Imprese spaziano dai servizi di fonia tradizionale, al VoIP (voce su IP), all’accesso a internet veloce, alla videoconferenza, sia dedicata sia su internet, fino a servizi avanzati a valore aggiunto, fra cui il servizio di convergenza fisso-mobile, BT Corporate Fusion, e i servizi di Housing e Hosting  per  applicazioni aziendali in remoto.

BT Italia S.p.A, società controllata al 100% da BT (British Telecommunications), è il principale fornitore in Italia di servizi e soluzioni di comunicazione interamente dedicato alle imprese e alla pubblica amministrazione. Nella società sono presenti le attività di Albacom S.p.A. e dal 1 marzo 2006 anche di Atlanet S.p.A, la ex-consociata di Fiat che forniva i servizi di telecomunicazioni al Gruppo Fiat e che operava nel mercato del servizi di telecomunicazione nazionali. Inoltre, BT Italia S.p.A. gestirà le operazioni nazionali di BT Radianz e BT Infonet.

BT Italia S.p.A  ha un fatturato di circa 900 milioni di euro e un portafoglio di oltre 250.000 aziende clienti. Oltre alle sedi di Milano, Roma e Torino, BT è presente sul territorio italiano con sedi nelle principali città, impiegando circa 1.400 persone.

BT Italia S.p.A possiede una rete proprietaria in fibra ottica di oltre 12.000 chilometri, interconnessa con la rete europea IP di BT.

lunedì 26 febbraio 2007

Marks & Spencer prosegue sull'RFID

 Marks & Spencer ha annunciato che estenderà a 120 punti vendita l'utilizzo della tecnologia RFID entro la fine di Maggio, con l'obbiettivo di migliorare il ivello degli stock nei negozi. 

42 negozi stanno già utilizzando i tag, nell'ambito di quello che oggi è, a livello di numero di singoli articoli coinvolti, il progetto RFID più grande del mondo.

Da quando l'implementazione è partita all'inzio del 2007,  Marks & Spencer ha dotato di tag ben 49 milioni di capi di abbigliamento. Una volta implementato il sistema nei 120 punti vendita, i tag verranno impiegati su altre 7 tipologie di capi in aggiunta alle 6 attualmente coinvolte.   

giovedì 15 febbraio 2007

Fast Search & Transfer: risultati record nel quarto trimestre e nell’anno fiscale 2006

Fast Search & Transfer, azienda di riferimento nell’area delle tecnologie e delle soluzioni di enterprise search, annuncia un fatturato record di 48,8 milioni di dollari per il quarto trimestre, superiore del 57% rispetto allo stesso periodo del 2005, e di 162,2 milioni di dollari per l’anno 2006, superiore del 62% rispetto a quello del 2005. L’utile netto nel quarto trimestre è stato molto interessante, con un EBITDA di 7,8 milioni di dollari e un EBIT di 1,2 milioni di dollari.

I risultati hanno portato, nell’arco del 2006, a un significativo rafforzamento della posizione finanziaria dell’azienda, che continua a essere priva di debiti, con un aumento di 107 milioni di dollari della liquidità fino a raggiungere i 232,5 milioni di dollari.

Nel corso del quarto trimestre 2006, FAST ha fornito le proprie soluzioni software – tra gli altri – a Bain, Brasil Telecom, Financial Times, Harrods, Hoffman-La Roche, Johnson & Johnson, NBC, ONU, Rolls Royce, Standard & Poor’s, Telstra, Thomson Scientific, Wells Fargo e Wolters Kluwer. Inoltre, ha aggiunto alla lista dei partner nomi come Accenture, Capgemini ed EDS, e ha allargato il numero degli OEM.

Il CEO John M. Lervik ha commentato: “Il quarto trimestre 2006 ha segnato un record per FAST, in termini di crescita del fatturato e di nuovi clienti, e ha chiuso il miglior anno fiscale della nostra storia. Il nostro modello di business conferma la sua validità, grazie all’aumento dei clienti e dei partner e al mantenimento di un livello record di soddisfazione del cliente del 99%, nonostante gli investimenti in risorse necessari per mantenere l’attuale tasso di crescita – e magari aumentarlo – anche nel 2007”.

“Nel 2006, inoltre, siamo riusciti a portare la nostra tecnologia di ricerca fuori dal suo ambito tradizionale, per aiutare i clienti a implementare modelli di business o affrontare problemi per i quali vengono normalmente utilizzate altre soluzioni, più complesse e spesso più costose della nostra”, ha aggiunto Lervik. “Le tecnologie di ricerca stanno dimostrando una potenza e una versatilità insospettate, in grado di competere con alcune tra le più mature soluzioni dell’information technology, e in quest’ambito non hanno praticamente nessun tipo di concorrenza”.

Elettrodata: un’azienda attenta all’ambiente

Elettrodata, uno tra i principali produttori italiani di personal computer, server, desktop e notebook, ha concluso il proprio percorso di certificazione e ottemperanza alle norme in materia di rispetto dell’ambiente e di smaltimento dei rifiuti inquinanti - iniziata nel 2003 con la certificazione TUV UNI EN ISO 14001 - aderendo, in qualità di socio fondatore, al Consorzio Eco Sol, che ha lo scopo di recuperare, riciclare e smaltire gli apparecchi e gli apparati elettronici giunti a fine vita, in ottemperanza con il Decreto Legge 151/05.

Elettrodata è impegnata in una serie di attività dirette e indirette per la riduzione dell’impatto ambientale della propria presenza sul territorio e dei propri prodotti, che prevedono un aggiornamento continuo sulle nuove tecnologie utilizzate per la progettazione e l’assemblaggio, l’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale per gli imballaggi, e la riduzione dei consumi a tutti i livelli, nella sede centrale e in tutte quelle periferiche (cash & carry e negozi). Per verificare il raggiungimento di questi obiettivi sono stati definiti degli indicatori che permettono di misurare gli obiettivi stessi.

"Elettrodata ha ritenuto importante essere fra i promotori della fondazione del consorzio dopo aver affrontato il percorso di certificazione", commenta Roberto Coppari, Direttore Generale di Elettrodata. "La nostra azienda vuole essere ‘cittadino responsabile’ in tutte le realtà in cui opera, anche sotto l’aspetto ambientale."

www.elettrodata.it

Magirus annuncia MySQL Enterprise Unlimited: "Tutto in uno" a 32.000 euro

Magirus Italia, distributore a valore aggiunto nel mercato delle infrastrutture IT, annuncia la disponibilità delle licenze aziendali MySQL Enterprise Unlimited al costo di una singola CPU Oracle Enterprise. Studiate per rispondere alle esigenze delle imprese innovative di medie e grandi dimensioni, le licenze si basano su una sottoscrizione annuale a software e servizi al prezzo particolarmente competitivo di € 32.000.

MySQL AB - azienda che sviluppa il database open source più famoso nel mondo - offre MySQL Enterprise Unlimited alle aziende che attualmente dispongono di licenze Oracle, Microsoft SQL Server, Sybase e IBM DB2 che consente loro di sviluppare, implementare e supportare un numero illimitato di applicazioni per database MySQL, riducendo in modo significativo i tempi, i costi e i rischi per l’IT.

"Un numero sempre maggiore di aziende private e pubbliche sta lavorando o considerando di passare a un ambiente OpenSource e MySQL non fa eccezione", commenta Michele Solazzo, Sales Manager Software di Magirus Italia. "Anzi, grazie al fatto che i clienti valutano aspetti quali alta affidabilità, disaster recovery e total cost of ownership, MySQL è sempre tra i primi tre database presi in considerazione nel processo progettuale e decisionale. La grande novità per il mercato italiano" continua Solazzo, "è che stiamo gradualmente e sensibilmente accorciando la distanza tra l'utente e il vendor, creando cioè un canale qualificato che permette al cliente finale di appoggiarsi a skill esterni alla sua azienda."

MySQL Enterprise Unlimited comprende:

· MySQL Enterprise Server Software: la versione più aggiornata del software, con gli aggiornamenti mensili, i service pack trimestrali e le patch di sicurezza, così come le procedure automatizzate per l’installazione e la configurazione su diverse piattaforme hardware.

· MySQL Network Monitoring & Advisory Services: un nuovo servizio automatizzato che esegue il monitoraggio continuo dei database server degli utenti, segnalando ­ e aiutando a risolvere - i potenziali problemi prima che questi colpiscano le applicazioni strategiche. Il servizio include oltre 65 consigli in aeree importanti, quali la sicurezza del database, l’ottimizzazione delle prestazioni, la modellazione della base dati, le best practice per i DBA e la replicazione master/slave.

· Supporto in produzione di livello enterprise: un supporto telefonico 24 ore su 24, sette giorni su sette, con una Knowledge Base e un supporto Web forniti direttamente dagli sviluppatori del software MySQL.

lunedì 12 febbraio 2007

Magirus e Kaspersky Lab firmano un accordo per il mercato dell’Europa occidentale

Magirus, distributore di riferimento nel mercato delle infrastrutture IT annuncia l’accordo di distribuzione con Kaspersky Lab siglato per Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Germania e UK. Kaspersky Lab è una società specializzata nello sviluppo di software contro virus, trojan, worm, spyware e adware e si contraddistingue per la capacità di agire proattivamente contro ogni nuova minaccia. Con il completamento dell'acquisizione di Allasso, Magirus è sempre più focalizzata nell'ambito del secure networking e della sicurezza dei sistemi in generale. In questo ambito, la strategia dell’azienda prevista per il 2007 vede diversi accordi che riguardano soluzioni sempre più innovative per i suoi partner di cui la partnership con Kaspersky ne è il primo esempio.

"Il tema della sicurezza è sempre più sentito dalle imprese di tutti i settori" commenta Primo Bonacina, Amministratore Delegato di Magirus. "I prodotti di Kaspersky dedicati alla protezione della rete delle aziende, si differenziano per le loro eccezionali performance e per l'alta qualità del servizio. Nel 2007" continua Bonacina, "ci aspettiamo un’ottima crescita del business Kaspersky, anche in considerazione dei notevoli investimenti che l’azienda, sia a livello locale che europeo, sta sostenendo a tal fine".

"Per la nostra attività in Italia è molto importante poter contare sull’attuale base clienti di Magirus, che ci permette di rafforzare la nostra presenza sul mercato italiano in ambito Enterprise", il commento di Alexander Moisseev, Responsabile di Kaspersky Lab per il mercato italiano.

L'offerta di Kaspersky Lab comprende un ampio ventaglio di soluzioni aziendali per la sicurezza, capaci di offrire una protezione integrata anti-virus, anti-intrusione e anti-spam.

Per la piccola e media azienda in particolare è disponibile Kaspersky Business Optimal, una suite di prodotti integrati facili da installare e da gestire,  amministrabili centralmente e con un appropriato sistema di licensing. Ogni azienda può perciò implementare una soluzione perfettamente calibrata sulle specifiche dimensioni e esigenze, per qualsiasi sistema operativo e applicazione.

Sul fronte della grande azienda Kaspersky propone invece la Corporate Suite, una soluzione multipiattaforma, scalabile e perfettamente gestibile. Al momento dell'acquisto è di fatto sufficiente definire il numero di licenze necessarie: qualsiasi tipologia di nodi di rete riceverà adeguata protezione, workstations, fileserver, o mail system che sia.

Le specifiche soluzioni di Kaspersky sono in grado di proteggere la rete aziendale a tutti i livelli: i dispositivi mobili, i singoli desktop e portatili, il mail Gateway, i groupware server, i file server e via dicendo. L'intera architettura di rete riceve una protezione efficace e continua, sempre aggiornata e flessibile per seguire gli sviluppi presenti e futuri dell'infrastruttura IT.

www.magirus.com

venerdì 9 febbraio 2007

L'RFID secondo IDTechEx

 

Il 2007 sembra essere un anno promettente per l'RFID, almeno secondo il report pubblicato da IDTechEx.  Le vendite di tag dovrebbero raggiungere un volume di 1,76 miliardi di pezzi, per un valore di 4,96 miliardi di dollari.  Nel 2006 sono stati venduti 1,02 miliardi di tag, contro una previsione iniziale di 1,3 miliardi.  Sempre secondo IDTechEx Cina e Stati Uniti domineranno il mercato. Le card RFID, che rappresentano il 60,3% del totale, saranno prodotte soprattutto in Cina.  

Le vendite di prodotti RFID non-card, come etichette e key fob (portachiavi con tag integrato) raggiungeranno 1,97 miliardi di dollari, di cui il 58% sarà venduto negli Stati Uniti e il 33% in Europa.

IPO per VMware

 

EMC ha annunciato una IPO (initial public offering) che riguarderà il 10% di VMware, il vendor di virtualization software acquisito tre anni fa.  

Secondo Joe Tucci, Chairmain e presidente di EMC, questa IPO sbloccherà il valore di VMwre per gli azionisti di EMC. "Sappiamo che è il momento giusto per farlo. Il tasso di crescita di questa azienda è fenomenale"  ha sottolineato Tucci, osservando che i dipendenti di VMware sono passati dai 3oo del 2004 ai 3.000 di oggi.

Le azioni immesse sul mercato saranno nuove azioni, e non quelle già possedute da EMC.

Secondo alcuni analisti  questo sarebbe un preludio ad un vero e proprio spin-off . 

giovedì 8 febbraio 2007

Fast e Business Objects insieme per soluzioni di business intelligence sempre più efficaci

Fast Search & Transfer, azienda di riferimento nello sviluppo di tecnologie e soluzioni per l’enterprise search, annuncia una partnership con Business Objects, azienda di riferimento nel mercato della business intelligence (BI). Fast, inoltre, sarà parte attiva nella Business Objects Open Search Initiative (OSI), che ha come scopo quello di fornire alle aziende un accesso ottimale ai dati di business intelligence attraverso un livello di accesso search-based.

La combinazione tra Fast Enterprise Search Platform™ e BusinessObjects™ XI Release 2 permetterà, grazie alle nuove funzionalità, di allargare e potenziare l’utilizzo della BI in azienda, creando piattaforme intelligenti capaci di abbracciare l’intera organizzazione.

Fast ESP™ e BusinessObjects coniugano un’avanzata tecnologia di ricerca e una potente soluzione di BI per identificare ed elaborare rapidamente e facilmente le informazioni che provengono da report, “cruscotti” per il controllo del business, analisi, assieme a dati non strutturati, come email, note di lavoro, file di testo.

Ricerca contestuale e Business Intelligence

Grazie a uno strumento come Fast Contextual Insight™ è possibile associare i risultati che Business Objects ottiene dall’analisi dei dati strutturati – con tutte le informazioni importanti – all’interno di report e memo, consentendo in tal modo al management dell’azienda di comprendere a fondo le ragioni che hanno determinato quei particolari risultati. In sostanza, Fast ESP analizza e interpreta il significato nascosto all’interno dei testi e non i report stessi, offrendo una business intelligence di tipo contestuale, capace di colmare il vuoto tra comprensione del problema e azione correttiva.

La ricerca FAST scopre nuove fonti per l’analisi e la comprensione

L’analisi dei dati non strutturati, l’estrazione dei metadati e le conseguenti operazioni di matching, accorpamento e pulizia dei diversi repository dei dati strutturati, è in grado di offrire nuove fonti di analisi per la comprensione delle dinamiche aziendali. Business Objects Data Integrator, che offre funzionalità di accesso alle banche dati strutturate, viene integrato con il “fuzzy matching” presente all’interno di Fast ESP per formare una combinazione unica tra strumenti di analisi, che viene già utilizzata dai clienti Fast nel mondo delle telecomunicazioni, dei servizi finanziari e delle directory online.

“Fast apporta alla Business Objects Open Search Initiative tutta la sua esperienza e la sua capacità innovativa, soprattutto nell’area del data cleansing, che fa parte della nostra Adaptive Information Warehouse initiative”, sottolinea Bjørn Olstad, CTO di Fast. “La possibilità di far giungere l’informazione nelle mani della persona giusta, presentandola nel contesto corretto, mette a disposizione delle aziende la combinazione tra i principali vantaggi delle tecnologie di ricerca e BI, e permette di migliorare in modo significativo i processi decisionali”.

“Oggi le aziende sentono il bisogno di dare a ciascuno un facile accesso alle informazioni rilevanti per il proprio ruolo, a prescindere dal formato e da dove si trovano”, aggiunge Wyatt Mullin, Vice President of ISV Channels di Business Objects. “La combinazione tra la nostra soluzione di business intelligence e la tecnologia di ricerca Fast permette di prendere decisioni più efficaci basate sull’intera base dei dati strutturati e non strutturati presenti all’interno del sistema aziendale”.

giovedì 1 febbraio 2007

Nestlè adotta le soluzioni Motorola Enterprise Mobility per conformarsi alle norme europee sulla tracciabilità delle materie prime alimentar

Motorola Enterprise Mobility Business, (ex-Symbol Technologies) ha annunciato di aver installato un sistema integrato di computer mobili e scanner per codici a barre negli stabilimenti di produzione della Nestlè in Repubblica Ceca, a Zora Olomouc, e in Slovacchia a Sfinx Hole�ov, e nei magazzini della Schöller, società dello stesso gruppo. La soluzione, nell’ambito dell’implementazione della soluzione ERP di SAP presso Nestlè, consente il tracciamento delle materie prime alimentari e risponde alle norme Europee in materia. In precedenza, la tracciabilità veniva gestita su documentazione cartacea, ed era quindi soggetta a errori umani.

Nestlè aveva bisogno di un fornitore pan-europeo per tutta la parte hardware, e nella Repubblica Ceca la scelta è caduta su Kodys, partner qualificato di Motorola Enterprise Mobility Solutions, che è stato identificato come il più idoneo per esperienza, presenza sul mercato e qualità dei servizi professionali. Anche se il prezzo è stata una variabile importante nel corso del processo decisionale, le capacità di supporto tecnico, di implementazione e di training sono stati gli elementi più importanti.
Nestlè ha installato più di 150 terminali, tra computer mobili veicolari, computer mobili MC9000, scanner LS3408ER e scanner P370RF. La tecnologia Motorola Enterprise Mobility Business consente la raccolta e la gestione in tempo reale dei dati attraverso codici a barre e altre informazioni quantitative aggiunte manualmente utilizzando PC o mobile computer. Le informazioni come il nome del prodotto, il lotto di produzione e il paese d’origine sono stampate su un’etichetta che viene applicata sul pallet, secondo quanto richiesto dallo standard GS1 (www.gs1.org).
“Il concetto di mobilità che Motorola Enterprise Mobility Business e Kodys hanno portato in Nestlè rappresenta un enorme vantaggio, e ci consente di integrare in tempo reale nel nostro sistema alcune informazioni di grande importanza, come quelle relative ai pallet presenti nei magazzini”, sottolinea Petr Trefil, IT Manager di Nestlè Cesko.
Oltre al tracking delle materie prime, il sistema permette di monitorare anche tutti i prodotti, i materiali di confezionamento, i semi-lavorati e i prodotti finiti. Nestlè ha anche aderito al programma di assistenza tecnica Service from the Start Bronze, che si appoggia al centro servizi di Brno, e garantisce l’eventuale riparazione dei prodotti entro tre giorni.