Magirus: il 2007 sarà l’anno della storage virtualization
Magirus, distributore di riferimento nel mondo delle soluzioni enterprise e del secure networking, ha elaborato un report sulla storage virtualization, basato sulle previsioni degli analisti di settore, che conferma come gli investimenti dell’azienda in quest’area - dove distribuisce marchi come Datacore, EMC2, HP, IBM e Vmware - vadano proprio nella direzione di uno dei trend tra i più significativi per il 2007.
Infatti, secondo IDC la virtualizzazione dello storage non è più da considerare un mercato nascente, con un limitato numero di implementazioni e una tecnologia immatura, ma un settore in piena fase di sviluppo trainato dalle applicazioni "file centric", che renderanno sempre più importante il ruolo di queste soluzioni. Lo dimostra il fatto che il 49% delle aziende interpellate sta valutando soluzioni di storage virtualization e il 34% ha già implementato una soluzione.
Nei prossimi cinque anni la virtualizzazione sarà terreno di confronto competitivo nel mercato dello storage, e porterà a significativi cambiamenti nelle architetture dei sistemi, stimolando gli investimenti in nuove applicazioni. Alla fine di questo periodo, il panorama competitivo dei sistemi e delle applicazioni per lo storage potrebbe essere radicalmente diverso da quello attuale. In alcuni Paesi europei, come la Germania e la Francia, questa evoluzione è già iniziata, e lo dimostrano i progetti recentemente intrapresi da aziende come Lufthansa e France Telecom.
Questi sono i principali vantaggi della storage virtualization:
· Una totale indipendenza dalla piattaforma o, meglio, dal mix delle piattaforme di storage;
· La possibilità di utilizzare la tecnologia iSCSI, con prestazioni paragonabili a quelle fornite da tecnologie più efficienti ma molto più costose;
· Una totale integrazione con le soluzioni di "server virtualization";
· La possibilità di effettuare con rapidità delle operazioni di back-up e recovery dei dischi in ambiente SQL ed Exchange;
· La possibilità di ampliare senza problemi le dimensioni dello storage a livello aziendale (anche di un fattore 10);
· L’ottimizzazione delle operazioni di migrazione, gestione e consolidamento dei dati, con un risparmio dei costi che si aggiunge a quello che deriva da una significativa riduzione delle ore di downtime (da una media di 60 ore/anno a meno di cinque, sempre in un anno) e dei costi del personale IT;
· La centralizzazione della gestione, in modo indipendente dal sistema operativo: Windows, UNIX, Linux, MacOS e NetWare;
· Uno sfruttamento razionale dello spazio su disco, dato che quello libero rimane sempre all’interno del pool globale di storage.
"Magirus guarda con grandissima attenzione al mercato dello storage, che è una delle aree in cui l’azienda è cresciuta di più negli ultimi due anni", afferma Primo Bonacina, Amministratore Delegato di Magirus Italia. "Oggi, l’insieme dei diversi vendor attivi nell’area dello storage - compresa, quindi, la storage virtualization - rappresenta ormai più del 40% del nostro fatturato, e continua a crescere".
Per eventuali approfondimenti sui marchi citati vi invitiamo a visitare i rispettivi siti web: www.datacore.com, www.emc.com, www.hp.com, www.ibm.com/it, www.vmware.com
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