martedì 30 settembre 2008

L'RFID entra nel data center

Lettore RFID Motorola Secondo quanto riporta ABI Research, gli IT manager guardano con crescente interesse all'utilizzo dell'RFID in riferimento alla gestione dell'infrastruttura. Gli asset IT sono elementi chiave in qualsiasi azienda moderna e per gli IT manager è essenziale che tutti gli elementi che la compongono siano documentati, rintracciabili e in sicurezza. La gestione degli asset è per molte aziende un processo costoso e per la maggior parte manuale, ma la tecnologia RFID può velocizzare e rendere molto più accurate le procedure.    

Il tracking degli asset IT attraverso tag RFID oggi è una minima frazione del totale de mercato dell'RFID asset tracking, ma si prevede che nel 2013 cosutuirà il 10% o più del mercato. Verranno utilizzati sia tag passivi che attivi, e in alcune implementazioni anche un mix delle due tecnologie, ma il miglioramento delle prestazioni dei sistemi passivi UHF e il minor costo, fanno prevedere che sarà questa la tecnologia vincente in termini di volumi e fatturato.  

 

Per approfondire: ABI Research

venerdì 26 settembre 2008

Konvergence annuncia Kiara Food Service a Ristorando

Konvergence, azienda italiana di riferimento per le soluzioni IT per il mercato retail, partecipa come sponsor a “Ristorazione 2008”, a Milano, Palazzo delle Stelline, il 25 e 26 settembre.

L’evento organizzato dalla prestigiosa rivista di settore Ristorando è l’occasione giusta per focalizzare l’attenzione dei partecipanti sulla piattaforma software di ultima generazione per la Ristorazione commerciale (Kiara), sui nuovi sistemi di pagamento (KPAY), sul multiservizio e sulll’In-store advertising e l’out-of-home TV.

"Il settore del Food Service ha attraversato un periodo di forte e rapida evoluzione del proprio modello di business, che ha visto la nascita di un nuovo mercato della ristorazione commerciale che affianca la grande distribuzione ed è parte integrante del settore dell'intrattenimento", afferma Patrizia Cicognani, Direttore Marketing e Vendite di Konvergence. "Secondo le recenti ricerche di mercato, i pasti consumati fuori casa rappresentano un terzo del totale dei consumi alimentari in Europa, con un trend di crescita in aumento anno su anno”.

Kiara Food Service è stato progettato sulla base delle esigenze del segmento Foodservice commerciale nelle sue diverse sfaccettature (autostradale, cittadina, fast-food, tradizionale) e prevede di conseguenza ampie possibilità di parametrizzazione.

Kiara Food Service usa un'architettura client-server e il database Microsoft SQL Server, per consentire la personalizzazione dell'interfaccia utente e della visualizzazione dei dati e dei menù a seconda delle esigenze della catena. Il software permette di effettuare una gestione multi azienda, multi canale e multi formato, e può essere usato in ambito internazionale grazie alla gestione di più lingue e più legislazioni fiscali.

Kiara Food Service, nelle sue diverse configurazioni, è pronto per le nuove realtà della ristorazione che prevedono l'integrazione tra formati all'interno di punti vendita multi canale, come gli ipermercati con cinema multi sala, i centri commerciali con aree "food", o store che integrano lounge multifunzione per aperitivi e snack.

Le soluzioni Konvergence hanno una struttura a moduli che consente di avere una visione aggiornata in tempo reale dell'attività della rete, sia globale sia locale per locale, con una granularità delle informazioni tale da rendere più efficiente la gestione centralizzata. I moduli possono essere implementati sia singolarmente che tutti insieme, a seconda delle esigenze dell'azienda e delle caratteristiche dell'infrastruttura IT.

martedì 23 settembre 2008

Una ricerca Motorola sottolinea i vantaggi delle tecnologie GPS per la forza lavoro mobile

Il Global Positioning System permette di realizzare risparmi significativi, soprattutto nel settore dei trasporti.

Una ricerca sponsorizzata da Motorola Enterprise Mobility Systems con interviste online attraverso il panel di ricerca di e-Rewards a 255 aziende americane nel campo dei trasporti, della logistica e del manufacturing ha rilevato che i responsabili IT considerano le tecnologie GPS (Global Positioning System) uno strumento essenziale per la forza lavoro sul campo, in quanto aiutano a incrementare la produttività e consentono alle aziende di diventare più efficienti grazie a riduzioni nei costi relativi a lavoro e consumi di carburante.

Il beneficio più citato è la riduzione dei consumi di carburante, grazie all’ottimizzazione degli spostamenti e la conseguente diminuzione delle percorrenze dei mezzi di trasporto. Secondo i dati raccolti, i trasportatori su ruote degli Stati Uniti, che sono oltre un milione*, potrebbero realizzare un risparmio complessivo pari a circa 53 miliardi di dollari**. Segue l'ottimizzazione del lavoro, con un risparmio di circa 54 minuti al giorno, che si traducono in un risparmio medio per azienda di 5,4 milioni di dollari***.

Oltre ai risparmi in termini di costi, le applicazioni basate su tecnologie di localizzazione migliorano anche gli aspetti organizzativi, consentono all'azienda di conoscere con precisione la posizione dei dipendenti e di programmare nel migliore dei modi gli itinerari; il tempo risparmiato può essere dedicato a migliorare la qualità del customer service, o alla ricerca di nuovi Clienti.

"Le aziende che operano nel settore dei trasporti incontrano crescenti difficoltà nell'identificare i percorsi più convenienti (per distanza, traffico, etc), per risparmiare carburante e migliorare lo sfruttamento delle risorse", ha dichiarato Jim Hilton, direttore per l'area Field Mobility di Motorola Enterprise Business. "Motorola, grazie a oltre 200.000 mobile computer dotati di funzionalità GPS venduti negli ultimi anni, offre delle soluzioni tecniche efficaci per risolvere questi problemi, alla portata di tutte le aziende".

Motorola ha recentemente lanciato il mobile computer MC75, che offre connettività perfettamente integrata per dati e voce, navigazione GPS, e permette di catturare dati e informazioni attraverso la macchina fotografica digitale autofocus integrata da 2 megapixel e l'imager per la lettura dei codici a barre. Il Motorola MC75 è compatibile con le reti 3G - basate sugli standard HSDPA (High Speed Downlink Packet Access), CDMA (Code Division Multiple Access) ed EVDO-Rev. A (EVolution-Data Optimized Rev. A) - e con le reti Wi-Fi 802.11a/b/g.

* Fonte: Federal Motor Carrier Safety Administration.
** Sulla base di un costo medio del gallone di gasolio di $4,648.
*** Fonte: Ricerca ERI/Motorola Field Mobility. E' stato calcolato un risparmio di 54,2 minuti per dipendente, con un costo orario medio di $25,29, moltiplicato per una media di 995 dipendenti per azienda (quelli impattati dal risparmio).

venerdì 19 settembre 2008

TippingPoint annuncia il portale ThreatLinQ per la Global Security Intelligence


Il portale fornisce in tempo reale i dati sulle minacce per ottimizzare la protezione dei sistemi di prevenzione dalle intrusioni in azienda


TippingPoint, azienda leader nell’ intrusion prevention, annuncia la disponibilità di ThreatLinQ, un portale di informazioni sulla sicurezza che fornisce alle aziende clienti un quadro aggiornato del panorama delle minacce e offre dei suggerimenti per la configurazione dei sistemi di prevenzione dalle intrusioni, per consentirgli di ottimizzare i parametri di sicurezza della propria rete e ridurre i rischi inutili. Oggi, il panorama delle minacce informatiche è sempre più fosco, tra la crescita di nuovi tipi di attacco, la riduzione del tempo tra la scoperta della vulnerabilità e il suo sfruttamento, e la scomparsa del perimetro di rete. L'IPS TippingPoint offre alle aziende una protezione da attacchi e vulnerabilità sia sul perimetro che all'interno della rete, e difende sia l'infrastruttura Web che le risorse presenti nel data center. Aggiungendo le informazioni ThreatLinQ, i clienti TippingPoint possono analizzare i dati filtrati dall'IPS e valutare in tempo reale le minacce, per implementare le modifiche alle policy di sicurezza su tutti gli IPS TippingPoint presenti all'interno della rete.


"Le aziende non sono organizzate per tenere sotto controllo le minacce, analizzare i dati e rivedere le policy di sicurezza nei tempi dovuti", afferma Marc Willebeek-LeMair, Chief Technology Officer di TippingPoint. "ThreatLinQ offre agli utenti la possibilità di anticipare le minacce e modificare le policy degli IPS in base alle esigenze di sicurezza della loro rete".
Informazioni in tempo reale sulle minacce

TippingPoint raccoglie le informazioni sulle minacce e gli attacchi attraverso una rete mondiale di sonde in "lighthouse" installate presso molti clienti, per monitorare lo scenario globale delle minacce e analizzare la loro evoluzione. ThreatLinQ permette di visualizzare le minacce per Paese e identificare i dettagli per tipo di attacco. "Le tipologie di attacco sono specifiche per area geografica", afferma Rohit Dhamankar, Director of Security Research di TippingPoint. "Una volta note l'origine e la destinazione degli attacchi, le aziende sono in grado di prendere le decisioni migliori in relazione alle policy dei propri filtri IPS".

Dati completi sui filtri IPS
ThreatLinQ fornisce informazioni dettagliate per tutte le categorie di filtro IPS TippingPoint, e raccomanda la configurazione migliore. Le aziende possono determinare la correlazione tra le fonti di attacco e i filtri IPS di protezione, e confrontare le proprie statistiche con quelle raccolte a livello globale da tutte le sonde in "lighthouse" del circuito TippingPoint.

Ottimizzare la sicurezza del sistema IPS a protezione della rete
ThreatLinQ aiuta le aziende a modificare in modo proattivo i profili di protezione degli IPS sulla base dell'evoluzione dello scenario delle minacce e di una maggiore intelligenza dei filtri IPS. Per prima cosa, i clienti possono rivedere i dati relativi alle minacce, confrontare quelle più pericolose con i profili dei loro filtri IPS, e circoscrivere le aree che hanno bisogno di un'ulteriore valutazione.
Le modifiche alle policy di sicurezza possono essere apportate mappando in modo diretto le minacce con i singoli filtri di protezione IPS, e poi analizzando le informazioni sui filtri IPS per quelli necessari per la protezione nei confronti dei nuovi attacchi. Queste informazioni in tempo reale offrono agli amministratori della sicurezza delle informazioni complete per il processo di modifica delle policy.

Un'interfaccia facile da usare
L'interfaccia di ThreatLinQ permette agli amministratori delle infrastrutture IT di orientarsi all'interno dello scenario delle minacce, degli attacchi locali e globali e dei dati di monitoraggio dei filtri IPS, per identificare rapidamente le potenziali intrusioni e prendere delle decisioni sulle policy per i profili di sicurezza IPS.
Una versione beta di ThreatLinQ è disponibile per gli attuali clienti TippingPoint attraverso il Threat Management Center (TMC) dell'azienda. Per maggiori informazioni su ThreatLinQ è disponibile il sito www.tippingpoint.com/threatlinq.

mercoledì 17 settembre 2008

L'RFID si espande nei mercati verticali.

Secondo una ricerca indirizzata agli utilizzatori finali, effettuata online da ABI Research, le tecnologie RFID sono utilizzate o valutate con grande attenzione da un crescente numero di aziende, appartenenti ai più disparati settori verticali.  La ricerca ha coinvolto 186 aziende di tutto il mondo.

Secondo il direttore di ABI Research, Michael Liard, i risultati confermano che le opportunità per l'RFID sono davvero ampie nei mercati di oggi. Virtualmente, in ogni settore economico e industriale in cui le informazioni devono essere raccolte o in cui oggetti devono essere tracciati, esiste un potenziale per le applicazioni RFID.    

Gli utilizzatori hanno citato applicazioni che vanno dalla sicurezza, al supply management, all'asset tracking e altre ancora.   

giovedì 11 settembre 2008

Motorola amplia l'offerta per la sicurezza wireless con l'acquisizione di AirDefense

Motorola ha annunciato di aver concluso in via definitiva l'acquisizione di AirDefense, azienda di riferimento nel mercato delle soluzioni per la sicurezza delle reti wireless.
AirDefense sviluppa e commercializza Wireless Intrusion Prevention Solutions (WIPS): una serie di applicazioni d'avanguardia che consentono di proteggere efficacemente le reti wireless aziendali dalle minacce esterne, nel pieno rispetto degli standard di settore e delle normative.

AirDefense è stata un'azienda fortemente innovativa, un riferimento per il settore, sin dalla sua nascita nel 2001. Tra le maggiori innovazioni ricordiamo il primo sistema di monitoraggio Wireless (Intrusion Detection System 24x7) e il primo sistema per l'utilizzo degli access point come sensori, e un host modulare capace di offrire una sicurezza aziendale "personalizzata" e risolvere i problemi di radio frequenza. Inoltre, le soluzioni AirDefense sono vendor-indipendent, e permettono quindi di trarre i massimi benefici a prescindere dall'infrastruttura WLAN.

Kathy Paladino, presidente di Motorola EMB, ha detto: "La sicurezza delle reti wireless è un problema centrale per le aziende, e in questo quadro siamo felici di poter annunciare l'acquisizione di AirDefense, che ci consente di integrare nel nostro portafoglio delle soluzioni avanzate per la sicurezza delle WLAN indoor e outdoor in linea con la nostra visione di un'azienda 'all-wireless'. AirDefense è un pioniere e un innovatore della sicurezza wireless, e possiede un notevole patrimonio di conoscenze in questo settore".

"AirDefense completa il portafoglio prodotti di Motorola per l'enterprise mobility, e allo stesso tempo ci consente di portare la nostra offerta a un livello più alto", ha sottolineato Mike Potts, presidente e CEO di AirDefense. "L'integrazione con una struttura globale come quella di Motorola permetterà alle soluzioni AirDefense di raggiungere un mercato di dimensioni sempre più ampie".

"Le soluzioni WIPS stanno assumendo un'importanza sempre maggiore", osserva Sujai Hajela, vice president e general manager di Motorola Enterprise Wireless Division. "Le esigenze di aderenza agli standard di settore, come la Payment Card Industry Data Security (PCI DSS), hanno spostato l'attenzione sulle problematiche di sicurezza delle reti wireless, ed è proprio questa l'esigenza a cui contiamo di rispondere con l'acquisizione di AirDefense".

mercoledì 10 settembre 2008

I distributori e il retail moderno: l’epoca dei box mover è finita

Il distributore deve saper costruire valore per il vendor tanto quanto per il retailer: l'esperienza di Forti Group in Italia nei mercati di riferimento

Le dinamiche proprie del retail moderno, sia esso GDS, GDO o Indipendent Retail, hanno imposto un profondo rinnovamento nelle strategie dei distributori e dei vendor che vogliono operare con successo in questo canale.
Per quanto riguarda il distributore, questo rinnovamento passa attraverso l'acquisizione di competenze specifiche sui prodotti, la creazione e lo sviluppo di nuovi servizi per i punti vendita e, naturalmente, l'adeguamento e l'ottimizzazione delle funzioni "classiche"del distributore, soprattutto in senso logistico e di gestione del credito.
E' su questo sentiero di sviluppo che si è sempre mossa Forti Group, una realtà operativa sin dal 1984, che ha scelto di proporsi nel mercato Italiano offrendo ai vendor dell'elettronica di consumo una strategia innovativa come quella del sales & marketing outsourcing, un approccio che si può sintetizzare come "mantenere la proprietà del business, terziarizzandone l'esecuzione" al partner distributivo.

Il mercato in cui ha sviluppato particolarmente questo modello è quello della mobile navigation, dove al fianco di aziende come AvMap, Becker, Navteq e Sirf quali partner privilegiati e Mio, MyGuide e Tele Atlas, nel recente passato, Forti Group oggi è un player tra i più qualificati in senso assoluto.
A seguito dell’evoluzione del mercato, Forti Group ha rifocalizzato la sua strategia di business concentrandosi anche in altre due aree specifiche quali il Digital Multimedia, con particolare riferimento all’offerta Parrot, e l’House Care, segmento in cui è entrato con il recente accordo stipulato con Karcher.

Per realizzare concretamente la sua visione di sales & marketing outsourcing Forti Group ha costruito un network di sales account che coprono organicamente tutto il territorio italiano: consorzia infatti 20 agenzie che possono contare complessivamente su 32 agenti di vendita dedicate al presidio dei canali GDO, GDS e Large Indipendent Retail.

Forti Group è anche in grado di organizzare e gestire team specifici di supporto alla vendita, personale qualificato  che realizza ad esempio programmi di formazione "in-store" personalizzati rivolti alla grande distribuzione. E' proprio in questa area che ha infatti saputo costruirsi una identità pressoché unica nel panorama italiano, ed è oggi in grado di offrire supporto marketing in-store per azioni di merchandising, programmi di education, display care, "last meter sales".

"Noi gestiamo attività sul punto vendita da cui traggono evidenti benefici sia il vendor che il retailer, in termini di volumi di vendita, di rotazione dello scaffale, di soddisfazione del cliente, e di posizionamento del brand", sottolinea Antonio Pusceddu, Director Sales & Marketing di Forti Group. "La nostra introduzione nelle maggiori insegne della distribuzione (che comprendono tutte le principali insegne di elettronica di consumo e food e, un ampio database di indipendent retail) ci rende il partner ideale per vendor che ricercano un inserimento strutturato, consapevole e progettuale nell’arena consumer, così come per quelle che, già introdotte, vogliono sviluppare e riqualificare il proprio posizionamento strategico."

martedì 9 settembre 2008

Il VoIP arriva anche su iPhone.

Global IP Solutions ( GIPS) ha recentemente annunciato di aver adattato il proprio engine VoIP (utilizzato da Skype e altri provider) per l'iPhone di seconda generazione.

Questo passo permetterà agli sviluppatori di applicazioni per lo smartphone di Apple di offrire nuove soluzioni per la comunicazioni VoIP in real-time. Secondo  GIPS si aprono anche nuovi spazi per l'utilizzo business, dove le applicazioni che utilizzano le connessioni Wi-Fi aziendali stanno prendendo sempre più piede.

 

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Tecnologie: Intel "sveglia" il PC con una chiamata VoIP

Intel ha recentemente annunciato 4 nuove schede madri che includono la tecnologia Remote Wake, ovvero una funzionalità che permette a una chiamata VoIP di "risvegliare" un computer. Si tratta in sostanza di una evoluzione della tecnologia  "Wake-on-LAN" o "Wake-on-WAN", già nota da diversi anni e utlizzata in particolare dagli amministratori di rete. Con questa evoluzione l'operazione potrà essere effettuata attraverso una semplice chiamata VoIP, utilizzando perciò servizi come quelli offerti da Skype o dai provider di servizi VoIP: alcuni di questi hanno già annunciato che supporteranno lo standard, e utilizzeranno RemoteWake per offrire, ad esempio, servizi di media management, come la gestione remota delle registrazioni TV.

Articolo su PCmag.com

venerdì 5 settembre 2008

Da oggi connettività H3G su tutti i notebook Elettrodata

Elettrodata, uno tra i principali produttori italiani di personal computer, server e notebook e distributore informatico, annuncia la partnership con 3 Italia, leader nel settore delle telecomunicazioni mobili UMTS, proponendo una soluzione di connettività integrata su tutta l’offerta notebook proposta, che comprende la linea Nevada di produzione Elettrodata e tutti i prodotti distribuiti.

"L’accordo con H3G permette a Elettrodata di offrire ai clienti business una soluzione chiavi in mano di connessione a internet ad alta velocità integrata", commenta Elisabetta Colonna, Direttore Marketing di Elettrodata. "Vogliamo proporci sempre più come fornitore di soluzioni e l’iniziativa concordata con H3G è una proposta che permetterà ai nostri clienti di offrire un prodotto a valore aggiunto in grado di aumentare i profitti."

La proposta commerciale di Elettrodata e H3G offre la possibilità di connettersi a internet sempre e ovunque,  acquistando in un’unica soluzione un portatile dotato di una chiavetta USB con tecnologia HSDPA a 3.6 MBps compresa nel prezzo e, consente di scegliere fra tre diversi abbonamenti particolarmente vantaggiosi di 3 Italia, da 9 a 19 euro al mese, secondo le proprie esigenze.

3 Italia è parte del Gruppo Hutchison Whampoa, multinazionale quotata ad Hong Kong, titolare di 11 licenze UMTS nel mondo, e attiva, oltre che nelle telecomunicazioni, anche in settori come energia, immobili, turismo, porti (e relativi servizi) e la grande distribuzione. 3 Italia si posiziona come "Mobile Triple Player"e offre ai clienti 3 servizi di videocomunicazione, un accesso "veloce" a internet e una ricca gamma di contenuti (TV, musica, giochi, news, etc.), oltre ai tradizionali servizi di telefonia mobile.

martedì 2 settembre 2008

Lufthansa Technik sceglie le soluzioni RFID Motorola per velocizzare le riparazioni degli aeromobili

Lufthansa Technik AG, una delle maggiori aziende del mondo per i servizi di riparazione e manutenzione di aerei civili (MRO, Maintenance Repair & Overhaul), ha scelto le soluzioni RFID Motorola per il tracking delle parti di ricambio.

Il tag EPC UHF posto sui documenti che accompagnano i componenti permette infatti a Lufthansa Technik di tenere traccia dei movimenti con i mobile computer Motorola MC9090-G RFID e i lettori fissi Motorola XR480. L'obiettivo è quello di ridurre o addirittura eliminare l'esigenza di inserire informazioni manualmente e gli errori di consegna, per accelerare in modo significativo le riparazioni.

La soluzione automatizza la raccolta delle informazioni sulle parti e la verifica della loro autenticità, e solleva così il team di lavoro dal compito di registrare e riordinare i pezzi di ricambio.
In questa prima fase, LHT applica i tag RFID ai documenti di accompagnamento, ma il programma prevede l'applicazione diretta sulle parti. LHT sta esaminando - con i produttori dei tag RFID - le tipologie più idonee a resistere alle condizioni atmosferiche, temperature e agenti chimici cui sono normalmente sottoposte le parti di un aereo.

"I tempi morti nel processo di riparazione e nel flusso logistico delle operazioni di MRO rappresentano un costo", sottolinea Martin Stempelmann, capo progetto in LHT. "Come fornitore di servizi, operiamo in un mercato competitivo e dobbiamo essere in grado di effettuare riparazioni in modo veloce e efficiente, per assicurare il miglior servizio possibile ai nostri clienti. Con l'aiuto di questa nuova soluzione RFID, saremo in grado di restituire gli aerei in riparazione più velocemente, senza compromettere la sicurezza".
La decisione di implementare la soluzione RFID di Motorola in tutte le sedi ubicate sul territorio tedesco è la conseguenza della positiva conclusione di un progetto pilota che ha interessato il centro di manutenzione di Amburgo. LHT gestisce un altro centro a Francoforte, numerose officine di manutenzione in tutti i maggiori aeroporti tedeschi, e altre 50 sedi in tutto il mondo.

"La tecnologia RFID evita a Lufthansa di controllare le parti di ricambio per avere le informazioni di installazione richieste dai tecnici", sottolinea Michael Scheferhoff, chairman della Air Transportation Association (ATA), l'associazione di categoria che spinge il settore verso l'adozione di queste tecnologie e sta lavorando al fianco della LHT nel progetto. "Oggi le operazioni manuali per il tracciamento e la movimentazione dei componenti dopo lo smontaggio richiedono diverse giornate di lavoro, mentre la tecnologia RFID permette di ridurre questi tempi a sole 24 ore".

"Le dinamiche di mercato sono sempre più competitive e le compagnie aeree si orientano verso nuove tecnologie per rispondere a questa sfida", ha dichiarato Joe White, VP of RFID Business di Motorola Enterprise Mobility. "Questo progetto presso una delle più importanti linee aeree nel mondo sottolinea le possibilità di applicazione delle tecnologie RFID passive nell'area logistica e produttiva. Dal controllo dei bagagli a quello dei pezzi di ricambio, le soluzioni RFID snelliscono le operazioni, migliorano il livello di servizio e arricchiscono la catena del valore. Il supporto dell'ATA a questa implementazione conferma che la tecnologia ha il potenziale per divenire uno standard operativo".