lunedì 29 giugno 2009

Newsletter "made in Italy" con KeyCode

KeyCode, lo specialista italiano del content management, annuncia la nuova versione del modulo Newsletter di WebHat, il software che permette di creare e gestire siti e portali in modo semplice, veloce e professionale, sviluppato in Italia sulla base di tecnologie standard.

WebHat Newsletter consente di creare, gestire e distribuire messaggi di posta elettronica personalizzati, in formato HTML o testo, a una lista di persone (nella maggior parte dei casi, iscritte a una lista di distribuzione o registrate su un sito). E’ caratterizzato da una serie di funzionalità avanzate di gestione delle statistiche di lettura e delle liste di utenti, e di archiviazione dei messaggi.

In particolare, la nuova versione di WebHat Newsletter aggiunge o migliora le seguenti funzioni:
- modelli per la creazione dei messaggi: è possibile creare modelli personalizzati con elementi grafici e testuali, e utilizzarli per differenziare le newsletter sulla base del contenuto o della data di invio (per esempio, per celebrare un anniversario);
- statistiche di lettura: migliora la profilazione degli utenti grazie alla funzionalità di aggregare i dati in base al comportamento successivo all'invio di ciascuna newsletter (lettura del messaggio, consultazione di uno o più link, eccetera);
- statistiche orarie di consultazione: le statistiche di lettura vengono aggiornate ogni ora, e permettono di confrontare l’andamento delle newsletter nei giorni successivi alla data di ogni invio;
- filtro per l'invio: è stata semplificata la selezione dei destinatari, per facilitare l’utente nella gestione delle singole newsletter;
- analisi dettagliata dei link: rileva il numero dei destinatari che hanno effettivamente cliccato su ciascun link;
- reportistica di invio: permette di impostare i parametri del report per ogni messaggio, specificando il destinatario e la periodicità dell'invio.
"Nell'ambito di una strategia di marketing online, la newsletter è ancora oggi uno tra gli strumenti più efficaci per la comunicazione aziendale, non solo con i clienti ma anche con i prospect e con il mercato di riferimento", afferma Enrico del Sordo, Presidente di KeyCode. "Il modulo Newsletter di WebHat aiuta i nostri partner a creare uno strumento professionale che permette all'azienda di costruire e di gestire in modo completo le liste di indirizzi e di effettuare le spedizioni nel pieno rispetto della normativa sulla privacy".
Per approfondimenti: http://www.keycode.it/italian/video-tour-webhat-content-management-system.php

giovedì 18 giugno 2009

TippingPoint è leader negli "Intrusion Prevention System" secondo il Magic Quadrant di Gartner

TippingPoint, azienda di riferimento nel mercato delle soluzioni per la prevenzione dalle intrusioni (IPS), è posizionata ancora una volta tra i leader nel Magic Quadrant per gli "Intrusion Prevention System". Gli IPS TippingPoint proteggono la rete dagli attacchi - spyware, worms, virus, trojan, DDoS, P2P, applicazioni web, SCADA - sulla base di "recommended setting" che raggruppano le policy di sicurezza per le minacce più frequenti, senza bisogno di ulteriori "tuning" del sistema, con evidenti risparmi di tempo e risorse.

Secondo Gartner: "I leader mostrano progressi in tutte le categorie di valutazione legate alla visione e alla capacità di esecuzione, possiedono una storia di successi nell'implementazione di sistemi IPS enterprise, offrono prodotti che assicurano livelli di sicurezza elevati e una bassa latenza, rispondono alle esigenze dei clienti in modo innovativo oppure le anticipano usando sistemi intelligenti per rendere più efficiente l'identificazione delle minacce, e dispongono di un range completo di prodotti. Inoltre, investono più dei loro competitor nella ricerca delle signature, in termini di staff e risorse economiche, e questo rappresenta un elemento decisivo per la suddivisione del mercato nei diversi tier".

I Digital Vaccine Laboratories (DVLabs) TippingPoint - dove lavorano i migliori esperti del settore - sono il benchmark per la ricerca sulla sicurezza, e offrono la "security intelligence" per i prodotti. Nel 2005, TippingPoint ha lanciato la Zero Day Initiative (ZDI), un programma - che è arrivato a circa 1.000 partecipanti - che prevede premi per i ricercatori che forniscono informazioni sulle minacce, e attraverso il portale ThreatLinQ fornisce le informazioni e i filtri più aggiornati per configurare le policy di sicurezza sugli IPS. Infonetics ha calcolato che dal lancio di ZDI, TippingPoint ha scoperto un numero di problemi pari a sei volte quello del competitor più vicino.

"Grazie all'efficacia delle soluzioni TippingPoint, gli IPS in-line - che in passato erano visti con un certo scetticismo - vengono considerati come le soluzioni più adatte per affrontare l'ultima generazione delle minacce alla sicurezza", sottolinea Alan Kessler, Presidente di TippingPoint. "Gartner conferma la nostra visione, che è basata sullo sviluppo di ASIC dedicati in grado di garantire la protezione in-line  e su una ricerca esasperata sulle vulnerabilità, e prevede la trasformazione degli IPS in una piattaforma trasversale per la sicurezza della rete".

TippingPoint
TippingPoint, azienda leader nelle tecnologie di Intrusion Prevention (IPS), permette di realizzare una rete protetta con sonde in-line che offrono controllo degli attacchi, controllo degli accessi e controllo delle applicazioni. La tecnologia TippingPoint di Network Intrusion Prevention, che ha ricevuto la maggior quantita’ di riconoscimenti nel settore, ha prestazioni e sicurezza senza confronti, come viene dimostrato da quasi 35 premi ricevuti. Le sonde TippingPoint inoltre, grazie al servizio di aggiornamento sviluppato dai DVLabs, il gruppo di ricercatori sulla sicurezza più numeroso nel mondo, formato da ricercatori interni e da oltre 600 ricercatori della Zero Day Initiative, garantiscono la massima copertura di vulnerabilita’ con tempi di risposta unici nel mercato. Per maggiori informazioni, visitate www.tippingpoint.com e dvlabs.tippingpoint.com.

mercoledì 17 giugno 2009

L’Open source di Sun Microsystems entra nell'offerta Magirus

Magirus, uno tra i principali distributori europei di soluzioni IT per le aziende annuncia l'estensione dell’accordo di distribuzione con Sun Microsystems. La partnership conferma e allarga il contratto attivo da tre anni per MySQL con l'inserimento di alcune tra le principali soluzioni open source di Sun - Solaris, Sun Ray, NetBeans, Java, GlassFisch e Star Office - nel portafoglio prodotti Magirus.

MySQL è il database open source più diffuso nel mondo, scelto da molte aziende di dimensioni globali per ridurre i tempi e i costi della realizzazione non solo dei siti web, dove ormai rappresenta lo standard di riferimento, ma anche di sistemi business-critical e di software commerciale. Recentemente, Sun Microsystems ha annunciato la versione 5.4 che migliora le prestazioni e la scalabilità del sistema.

Oggi, il software open source rappresenta una soluzione sempre più interessante per le aziende che devono coniugare l'uso dell'infrastruttura IT per lo sviluppo del business con la riduzione del "total cost of ownership". In quest'ambito, Sun offre un bagaglio di competenze particolarmente qualificate, e questo consente di avere prodotti eccellenti sotto il profilo delle prestazioni e dell'affidabilità, che sfruttano protocolli di sviluppo e assicurazione della qualità allo stato dell'arte dell'industria del software.

"Sun Microsystems è una tra le aziende più conosciute nel mondo open source, e gode di una posizione importante e qualificata per fornire e supportare soluzioni per applicazioni aziendali mission critical", commenta Michele Solazzo, Director Software & Professional Services di Magirus. "Continuiamo a rafforzare la nostra offerta in quest'area, che sta attraversando una fase di rapido sviluppo, dove siamo gli unici tra i distributori ad avere la capacità di aiutare il canale a comprendere e cogliere le nuove opportunità di business".

martedì 9 giugno 2009

Infolab e Magirus virtualizzano l’infrastruttura server di Conserve Italia

Magirus, leader europeo nella distribuzione a valore aggiunto di soluzioni IT per le aziende e Infolab, integratore di sistemi di Bologna, hanno portato a termine con successo il progetto di consolidamento e virtualizzazione dell'infrastruttura IT di Conserve Italia, confermando ancora una volta il ruolo fondamentale della collaborazione tra i diversi attori del canale per la soluzione dei problemi più complessi.
Il progetto è partito da un'analisi dell'infrastruttura IT di Conserve Italia effettuata alla fine del 2006, in cui Infolab aveva messo in evidenza la presenza di un data center che era divenuto con il passare degli anni sempre più costoso e inefficiente, a causa della complessità (decine di server, con i relativi problemi di manutenzione) e della dispersione delle risorse, visto che ogni macchina veniva utilizzata solo per il 15% del proprio potenziale.

Dopo un'attenta valutazione, nel 2007 Conserve Italia ha affidato la gestione del progetto a Infolab, che - in stretta collaborazione con Magirus - ha realizzato il consolidamento del data center e la virtualizzazione usando la tecnologia VMware Virtual Infrastructure 3 Enterprise Edition, per ottimizzare l'infrastruttura, ridurre i costi di gestione e migliorare i livelli complessivi di prestazioni, affidabilità e sicurezza.
Conserve Italia rappresenta una delle maggiori aziende agroindustriali operanti in Europa. Una realtà tutta italiana aderente alla Confcooperative (Confederazione Cooperative Italiane), che in trent’anni di storia ha assunto una dimensione internazionale. Conserve Italia raggruppa oltre 50 cooperative di primo grado con 17.500 produttori agricoli associati, che annualmente producono oltre 600.000 tonnellate di frutta e ortaggi destinati alla trasformazione e alla vendita con la garanzia di marche che sono sinonimo di qualità e della migliore tradizione ortofrutticola europea.
"Avevamo deciso di intervenire sulla infrastruttura per motivi di carattere organizzativo e tecnico visto che volevamo potenziare la nostra capacità operativa e così dare risposte il più veloce possibili alle richieste "aziendali", dichiara Enrico Parisini, responsabile IT di Conserve Italia. "Per raggiungere questi obiettivi ci siamo indirizzati verso una server consolidation tramite un progetto complessivo di virtualizzazione di cui siamo molto soddisfatti per i risultati ottenuti finora. La complessità del progetto ha richiesto molto impegno da parte del nostro staff IT, che ha avuto  l’opportunità di lavorare a stretto contatto con Infolab per condividere competenze ed esperienza."

"Conserve Italia, aveva un’infrastruttura IT consistente, di tipo tradizionale composta da molti server dedicati a funzioni specifiche, alcune delle quali particolarmente importanti e delicate", aggiunge Raffaele Filipponio, Consigliere d'Amministrazione e Responsabile Area industria di Infolab. "La nostra competenza si è da tempo focalizzata sul valore cosa che si traduce in una capacità di dare supporto "specialistico" al cliente.  Nel caso specifico di Conserve Italia, abbiamo utilizzato insieme a Magirus, per l’intero progetto di virtualizzazione, la piattaforma VMware di cui siamo Partner Enterprise da anni potendo così garantire un tipo di supporto non facile da trovare, perché richiede competenze particolari che non tutti sono in grado di mettere in campo."

"Lavoriamo con Infolab da diversi anni perché è un partner serio, affidabile, che dispone di notevoli capacità professionali ed è in grado di abbracciare qualsiasi nuova tecnologia e portarla sul mercato", commenta Andrea Massari, Country Manager di Magirus Italia. "Il progetto di Conserve Italia è il risultato del connubio delle competenze in ambito server e storage consolidation che Magirus e Infolab mettono al servizio delle aziende per una maggiore efficacia dei servizi IT."

Infolab
Fondata nel 1994, INFOLAB S.r.l.  è una società che grazie alla sua organizzazione tecnica di pre-sales, commerciale e tecnica post-sales, è in grado di fornire e implementare soluzioni complesse hardware e software per l’infrastruttura informatica delle aziende: storage & server consolidation, virtualizzazione, sicurezza, networking, data center management e Back-Up Enterprise .

lunedì 8 giugno 2009

Emergono i “green server”

Funzionalità energy-saving e ecologiche stanno divenendo uno standard nel mercato dei server.

La precedente generazione di server, quella di un paio di anni fa, era concepita soprattutto per soddisfare la apparentemente insaziabile “sete” delle aziende per una crescente potenza di elaborazione sistemata in uno spazio fisico che fosse il più piccolo possibile. Molti scordavano di considerare i costi associati in termini di energia e necessità di raffreddamento.

Ma i tempi sono cambiati. Il costo dell’energia cresce e l’offerta di energia non ha tenuto il passo delle esigenze dei datacenter.

Prosegui qui la lettura dell’articolo (in inglese).

venerdì 5 giugno 2009

Allarme dai Websense Security Labs: 20.000 siti contaminati

websenselogo1Secondo quanto riportato dai Websense Security Labs oltre 20.000 siti sono stati “contaminati” da hackers attraverso codice JavaScript maligno, che porta il navigatore verso siti utilizzati per effettuare l' "active exploit" vero e proprio. Questi siti hanno nomi di dominio simili a quelli di Google Analytics.

Link di approfondimento:

Articolo ZDNet

Sito Websense

mercoledì 3 giugno 2009

Magirus annuncia la nomina di Marco Taluzzi a Responsabile della Divisione Storage

Magirus, uno tra i principali distributori europei di soluzioni IT per le aziende, annuncia la nomina di Marco Taluzzi a Sales Manager della Business Unit Storage Solutions. In questo ruolo Taluzzi si occuperà delle strategie storage nel mercato italiano per i brand CommVault, EMC e Data Domain.

"La gestione e l’archiviazione di dati e informazioni è sempre più importante per il business delle aziende", commenta Andrea Massari, Country Manager di Magirus Italia. "La focalizzazione per settori che ci contraddistingue ci permette in questo caso di offrire soluzioni storage complete e di elevato livello che Taluzzi, grazie alla sua esperienza e alle sue capacità consulenziali, riuscirà ad offrire in ambito di progetti su misura per qualsiasi esigenza dei nostri clienti."

Taluzzi ha 40 anni ed è in Magirus dal 2004, prima con la carica di Technical Customer Consultant e successivamente come Sales Engineer, dove si è occupato del supporto progettuale e tecnologico delle vendite della business unit storage. Taluzzi vanta una decennale esperienza nel comparto della distribuzione a valore aggiunto e nella prevendita e definizione di progetti storage, quali Consolidamento, Backup & Recovery, Archiviazione e Continuous Data Protection.