giovedì 21 ottobre 2010

Vidyo si associa a UCIF per migliorare l'interoperabilità nell'area della Unified Communication

Il Forum stimola l'interoperabilità tra hardware e software per la Unified Communication attraverso le relazioni e la collaborazione tra i vendor

Vidyo, pioniere della personal telepresence, ha aderito allo Unified Communications Interoperability Forum (UCIF), un consorzio non-profit tra aziende che collaborano per realizzare tutto il potenziale della unified communication (UC). Lo UCIF è focalizzato sull'interoperabilità tra hardware e software per la UC, attraverso la promozione degli standard e la collaborazione tra aziende, service provider e utenti.

"Vidyo ha sviluppato una piattaforma rivoluzionaria per le videoconferenze, che ha tra i suoi primi obiettivi quello dell'interoperabilità", afferma Marty Hollander, Senior VP Marketing di Vidyo. "Gli utenti comunicano attraverso strumenti molto diversi tra loro, per cui è fondamentale che riescano ad accedere e partecipare a una videoconferenza in modo indipendente dall'hardware che utilizzano. Vidyo è già compatibile con le soluzioni di videoconferenza legacy grazie agli standard SIP e H.323, attraverso il VidyoGateway, ma l'obiettivo della partecipazione a UCIF è quello di estendere l'interoperabilità a tutti i componenti della UC".

La soluzione di telepresenza HD Vidyo permette di effettuare videoconferenze multipunto ad alta definizione su desktop, laptop, netbook e sistemi da sala, su Internet o qualsiasi altra rete IP. L'architettura, estremamente solida e flessibile, supporta le videoconferenze multipunto anche su reti LTE, 3G e 4G.

Il consorzio UCIF lavora in base agli standard esistenti, per identificare e risolvere i problemi di compatibilità e interoperabilità tra protocolli che impediscono una più ampia diffusione della Unified Communication. I membri sono produttori di soluzioni hardware e software, service provider e operatori di rete. Per maggiori informazioni, è disponibile il sito http://www.ucif.org.