mercoledì 24 novembre 2010

Progetto IKS: open source e web semantico

Il 9 e il 10 dicembre ad Amsterdam verrà mostrato il funzionamento
nei CMS dei motori semantici del progetto Interactive Knowledge Stack

Interactive Knowledge Stack (IKS), il progetto open source che ha l'obiettivo di rendere più rapida l'adozione delle tecnologie del web semantico nei sistemi di content management, organizza il suo secondo workshop annuale ad Amsterdam il 9 e il 10 dicembre. Il workshop fornirà un'anteprima di alcuni dei componenti software sviluppati dal progetto, che verrà lanciato come Incubator Project all'interno di Apache Software Foundation (ASF).

"Le dimostrazioni di software funzionanti e i primi casi di adozione, a distanza di meno di due anni dalla nascita del progetto, dimostreranno il potenziale che le tecnologie del web semantico offrono al mercato dei sistemi per la gestione dei contenuti", afferma la portavoce italiana del progetto Valentina Presutti del CNR (Laboratorio STLab-ISTC). "Il nostro obiettivo per Amsterdam è proprio quello di dimostrare il valore delle nostre tecnologie per i clienti, gli sviluppatori e i fornitori di software di content management".

Il primo giorno, ci saranno quattro sessioni sull'utilizzo del software di semantic enhancement di IKS, che inizieranno con un caso applicativo nel settore dei media e dell'editoria basato sulla piattaforma CMS Nuxeo. La seconda sessione guarderà alla search engine optimisation (SEO), dove le tecnologie semantiche offrono già un valore aggiunto significativo sia per gli sviluppatori sia per gli utenti, e poi la terza all'authoring semantico con il nuovo editor "rich text" del progetto. Infine, l'ultima sessione prenderà in esame l'uso di IKS come infrastruttura Linked Open Data di livello aziendale per qualsiasi CMS.

Il secondo giorno ci saranno delle sessioni pratiche per gli sviluppatori di CMS, condotte dal team di sviluppo di IKS, per verificare la possibilità di integrare IKS con le soluzioni delle terze parti attraverso lo sviluppo di piccoli prototipi pratici. I partecipanti riceveranno uno "Starter Kit" IKS per evitare di partire da una pagina vuota, e l'obiettivo è che al termine della giornata ciascun sviluppatore abbia in mano un prototipo funzionante.

Il Laboratorio STLab-ISTC del CNR è il principale responsabile e l'esecutore di tutte le attività di ricerca e sviluppo delle tecnologie di semantic web per la rappresentazione della conoscenza e il ragionamento automatico all'interno del progetto IKS (ontologie, linked data e ragionamento automatico), e - rispetto al programma di Amsterdam - ha sviluppato i servizi per la SEO.

Per maggiori informazioni, sul wiki IKS è disponibile una pagina sul workshop: http://wiki.iks-project.eu/index.php/Workshops/EAworkshopAmsterdam.

About IKS

Interactive Knowledge Stack (IKS) è un progetto Open Source che ha l'obiettivo di rendere più veloce l'implementazione delle tecnologie del web semantico nei CMS. Parzialmente finanziato da un grant di 6,58 milioni di Euro della European Union, il progetto è indirizzato alle centinaia di piccole e medie aziende europee che sviluppano tecnologie per la gestione dei contenuti e della conoscenza, e ha in cantiere lo sviluppo di un'infrastruttura tecnologica che permetta a queste aziende di rilasciare soluzioni intelligenti pronte per il web semantico, che - a loro volta - forniscano un'ampia gamma di software alle aziende che desiderano implementare siti e applicazioni che sfruttano i vantaggi del web semantico e offrano vantaggi significativi a milioni di utenti dei contenuti. IKS è sviluppato da un consorzio di sette partner di ricerca e sei partner industriali, e favorisce la partecipazione attiva al progetto da parte di aziende e individui. Il sito è: http://www.iks-project.eu.

martedì 23 novembre 2010

Ogni mese, 40.000 italiani fanno la spesa con Yacme

Oltre 14.000 software per il self scanning consegnati in Europa in 10 anni

Yacme, software house bolognese attiva nel mondo dell'integrazione dei sistemi e dell'open source, annuncia di aver superato il traguardo di 5.000 software per i terminali di self scanning Motorola, solo in Italia. Aggiungendo i 9.000 terminali installati in Olanda, la cifra supera i 14.000 terminali, e questo fa di Yacme una delle aziende leader in questo mercato a livello continentale.

In media, ogni terminale viene utilizzato circa 40 volte la settimana, per cui ogni mese 40.000 italiani e circa 60.000 olandesi fanno letteralmente la spesa con Yacme, effettuando in modo autonomo la lettura dei codici a barre - e quindi dei prezzi - dei prodotti che acquistano. In questo modo, riescono ad avere un controllo migliore sulla spesa e soprattutto evitare la coda alle casse, visto che l'operazione di pagamento è molto più rapida rispetto a quella tradizionale.

"Quando abbiamo iniziato a lavorare con Coop Tirreno, che ci aveva selezionato per le nostre competenze di sviluppo in ambiente Linux, non pensavamo di poter arrivare a questo punto", commenta Roberto Rambaldi, che ha creato la soluzione e ha coordinato il gruppo di sviluppatori che ha gestito la sua evoluzione. "Siamo passati da Salivoli, alle porte di Piombino, ad Amsterdam, e questo è un risultato importante per una software house italiana attiva nel mercato globale".

La soluzione Shopping Experience di Yacme sfrutta la tecnologia dei terminali Motorola, che rappresentano lo stato dell'arte nel settore del personal scanning. Questi terminali vengono integrati all'interno di un'architettura server basata su Linux che gestisce il colloquio con il sistema di back office e le casse del punto vendita, fornendo così al consumatore il totale progressivo della spesa, le promozioni in atto (attraverso audio e video personalizzati secondo il punto vendita) e il pagamento con un'operazione molto semplice, senza dover passare i
prodotti sullo scanner della cassa.
Per garantire la sicurezza del punto vendita, Yacme Shopping Experience gestisce sia la rilettura totale sia la rilettura parziale della spesa, su un numero di prodotti indicato dallo stesso terminale portatile. La tipologia di rilettura è legata al livello di fiducia del cliente: meno sono gli errori più alto è il livello di fiducia, per cui le verifiche passano da totali a parziali, con un numero di prodotti sempre più basso. La gestione delle verifiche viene effettuata in modo tale da non creare alcun tipo di coda alle casse.

La soluzione è stata adottata da Coop NordEst, Albert Heijn, SMA, Unicoop Firenze e Unicoop Tirreno.

lunedì 22 novembre 2010

Metro Ethernet arriverà a un valore di 19,5 miliardi di dollari nel 2015

Aumentano le richieste di ampiezza di banda e di terminazioni MAN negli edifici, e cresce l'esigenza di ridurre le spese e migliorare il servizio

Gli analisti di Global Industry Analysts prevedono che il mercato globale Metro Ethernet cresca fino a raggiungere un valore di 19,5 miliardi di dollari entro il 2015, trascinato dall'aumento delle richieste di ampiezza di banda e di terminazioni MAN all'interno degli edifici nelle aree metropolitane, e dall'esigenza - da parte dei fornitori di connettività - di ridurre le spese e offrire una migliore qualità del servizio.

La tecnologia Metro Ethernet è diventata un elemento integrante del settore delle telecomunicazioni, e ha consentito - grazie alla presenza di funzionalità a livello carrier - di ampliare a livello geografico l'offerta dei servizi e di ridurre al tempo stesso il livello dei costi. Il numero delle aziende di telecomunicazioni che usa la tecnologia Metro Ethernet non solo per l'offerta di servizi triple play ma anche per la fornitura di connessioni private, linee virtuali private e servizi privati in ambito LAN.

Oggi, la tipologia di apparati Metro Ethernet più diffusa è costituita dagli switch, come viene confermato da tutte le ricerche su questo specifico mercato. In futuro, il settore Wave Division Multiplexing (WDM) è quello destinato a crescere di più entro il 2015.

I fattori alla base del successo di Metro Ethernet sono la flessibilità, la potenza e la semplicità, che lo rendono una scelta migliore rispetto alle vecchie tecnologie di rete come SONET, frame relay e ATM. Negli Stati Uniti, il mercato delle E-Line è il segmento più dinamico, sia per il numero delle porte che vengono installate sia per fatturato.

mercoledì 17 novembre 2010

Stop al Cyberbullismo

Il manuale nato dal progetto di CSR del Gruppo Buongiorno alla base del convegno e del programma di formazione promosso da Soroptimist a Gorizia

Convegno “Stop al Cyberbullismo”
Venerdì 19 novembre 2010, ore 17:30 Sala Del Consiglio Provinciale Corso Italia 55 - Gorizia
http://www.buongiorno.com/csr  e  http://www.soroptimistgorizia.it/

Il convegno "Stop al Cyberbullismo" è un progetto di formazione rivolto a insegnanti ed educatori che nasce dall'omonimo manuale multimediale, ideato dal Gruppo Buongiorno nell'ambito di un importante progetto di Corporate Social Responsibility (CSR), che vede l'azienda attiva in prima persona in un'attività di sensibilizzazione nei confronti di un problema sociale che coinvolge un numero sempre più ampio di adolescenti. Il convegno è stato promosso e organizzato dalla associazione Soroptimist International di Gorizia, nel contesto di un più ampio programma educativo che include anche la distribuzione del manuale agli insegnanti interessati all’iniziativa e la formazione in aula in collaborazione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni.
Il cyberbullismo si verifica quando comportamenti negativi - che sono sempre esistiti – vengono attuati attraverso le nuove tecnologie digitali: oggi i bulli hanno a disposizione degli strumenti - Internet e i telefoni cellulari - che moltiplicano gli effetti negativi delle loro azioni, ampliando le dimensioni del pubblico e prolungando la durata nel tempo, con conseguenze sui singoli e sul gruppo, e un impatto negativo sulla didattica.
Il manuale "Stop al Cyberbullismo", a cura dello psicologo Nicola Iannaccone, ha l'obiettivo di educare i ragazzi e le ragazze a un uso responsabile della tecnologia. Il volume parla a un target di docenti e genitori, ma offre chiarimenti e informazioni ai giovani usando il loro linguaggio e toccando il fenomeno del cyberbullismo da più angolazioni: i filmati presenti nel DVD allegato al volume, infatti, sono stati realizzati in alcune scuole medie inferiori e superiori di Milano, con la collaborazione di insegnanti e alunni.
Il convegno è un'occasione di discussione tra Nicola Iannaccone ed esperti come l’Ispettore Capo Francesco Di Lago e Renato Pizzi della Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Gorizia, l’Assessore all’Istruzione rappresentante della Provincia di Gorizia, Maurizio Salomoni, l'avvocato Dario Obizzi, studioso di diritto dell'informatica, Serena Agazzi, Presidente Comitato Unicef di Gorizia e Marina Movia, Presidente Soroptimist International di Gorizia. Modera l'incontro Monica Montefusco, PR e CSR Manager del Gruppo Buongiorno e ideatrice del progetto educativo di CSR “Stop Al Cyberbullismo”.

Il manuale (volume + DVD) "Stop al Cyberbullismo" consente alla scuola e agli insegnanti di attivare degli interventi di contrasto al cyberbullismo sia in termini preventivi (laddove il fenomeno non sia ancora emerso) sia per rispondere alle emergenze. Il volume è pubblicato dalle Edizioni la Meridiana, e ha un prezzo di copertina di 14 Euro: i proventi dei diritti d'autore che derivano dalla vendita del volume vengono devoluti da Buongiorno all'ambulatorio per le vittime del bullismo diretto dal Professor Luca Bernardo, presso la Divisione di Pediatria dell'Ospedale Fatebenefratelli di Milano.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sul progetto "Stop al Cyberbullismo", per scaricare i 10 corti presenti nel DVD e ulteriore materiale didattico, consultare la URL: http://www.buongiorno.com/csr

Buongiorno lancia l’applicazione per Android mysms: più opzioni e meno costi per gestire gli sms, i primi 10 sono gratuiti.

Con mysms i consumatori potranno ridurre i costi relativi all’invio di sms fino al 50%.
Gli sms si confermano ancora l’applicazione più utilizzata dagli utenti di telefonia mobile, dopo la voce, e il loro numero complessivo è in continua crescita.
mysmsBuongiorno S.p.A. (FTSE Italia STAR: BNG), multinazionale italiana leader nel settore del mobile entertainment, annuncia l'applicazione mysms per smartphone Android, che aumenta la flessibilità e riduce i costi dell'invio degli sms. Il software si affianca quello preinstallato, e permette di decidere se inviare gli SMS attraverso il proprio operatore alle condizioni tariffarie standard o attraverso mysms al costo di 8 centesimi per l'Italia e 10 centesimi per l'estero. La versione per iPhone sarà disponibile entro la fine dell'anno.
L'applicazione può essere scaricata dal sito mysms utilizzando il codice QR per attivare il download, oppure direttamente dall’Android Market ricercando mysms e selezionando l'opzione "installa". I primi 10 SMS sono gratuiti, mentre per i successivi è necessario ricaricare il proprio credito direttamente dall'applicazione - da 5 a 50 Euro - utilizzando una carta di credito. La transazione avviene solo attraverso partner certificati, per garantire la sicurezza e la riservatezza delle informazioni.
Grazie a mysms i consumatori potranno ridurre i costi relativi all’invio di sms fino al 50%.
“Con mysms, offriamo agli utenti di smartphone la possibilità di inviare SMS attraverso mobile internet, in modo più flessibile. L'applicazione sfrutta le competenze di Buongiorno nel mobile entertainment di tipo 'tradizionale' e le skill nello sviluppo delle applicazioni per smartphone di ultima generazione”, commenta Matteo Montan – Head of New Business di Buongiorno.
Dopo una prima fase di test di successo in Austria, ora mysms è disponibile in 5 paesi europei, tra cui l'Italia, che è il Paese europeo con la percentuale di smartphone più alta, pari al 32% del totale, ovvero a oltre 15 milioni di apparati.

A livello globale, gli SMS si confermano ancora l’applicazione più utilizzata dagli utenti di telefonia mobile, dopo la voce, rappresentando una media del 15% del tempo di utilizzo degli smartphone, mentre il loro numero complessivo continua a crescere su base annua da oltre 10 anni.

mysms offre alcune funzionalità interessanti per la gestione degli SMS: una finestra pop-up per rispondere a quelli in arrivo senza chiudere l'applicazione in uso; la possibilità di inviare messaggi a gruppi diversi di persone, usando i contatti della rubrica oppure inserendoli all'interno dell'applicazione; un modulo di invio rapido che si apre tenendo premuto il pulsante di ricerca e permette di cominciare a scrivere immediatamente; e una firma standard di 30 caratteri, che viene inserita automaticamente.
Il sito mysms si trova all'indirizzo http://www.mysms.com , ed è disponibile in italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo.
Per essere aggiornato sulle novità di mysms visita la Fan Page di Facebook o Twitter

mercoledì 3 novembre 2010

BUONGIORNO LANCIA BMOBILE.COM

BUONGIORNO LANCIA BMOBILE.COM, IL PERFORMANCE ADNETWORK CHE APRE UNA NUOVA ERA PER INSERZIONISTI ED EDITORI

www.bmobile.com è la nuova piattaforma che consente ai marketer di pianificare e implementare, in completa autonomia, campagne di mobile advertising per le ‘branded apps’ e l’acquisizione dei clienti.

bmobile-logo-400Buongiorno S.p.A. (FTSE Italia STAR: BNG), multinazionale italiana leader nel settore del mobile entertainment, annuncia il lancio di B!mobile, il nuovo AdNetwork (advertising network) che consentirà alle agenzie di lavorare efficacemente sia con gli editori, che desiderano monetizzare il proprio traffico mobile internet o quello relativo alle applicazioni per iPhone, sia direttamente con gli inserzionisti che vogliono investire in efficienti campagne di comunicazione mobile.
Grazie all’utilizzo di una piattaforma tecnologica di ultima generazione B!mobile è in grado di implementare campagne pubblicitarie focalizzate con precisione sul target digitale di riferimento, segmentato per operatore telefonico, sistema operativo e tipologia di cellulare.
B!mobile è accessibile via Internet o smartphone all'indirizzo http://www.bmobile.com/ . La piattaforma è semplice e immediata, con accesso indipendente per ciascun inserzionista. Un pannello di controllo permette di monitorare le performance della campagna sotto ogni profilo – impression, click, CTR per banner, geografia, telco, modello di telefono e conversione qualificando il click e affinando il target. La piattaforma, inoltre, consente di scegliere tra campagne basate su CPC (cost per click) o CPM (cost per 1000 impressions).
Estendendo il proprio AdNetwork per raccogliere le adesioni di editori di tutto il mondo, B!mobile si focalizzerà in particolar modo su Europa, Russia, Sud Africa e America Latina con l’obiettivo di raggiungere, entro la fine dell'anno, 1,5 miliardi di impression complessive.
La guida della nuova B!mobile Adnetwork Business Unit è stata affidata a Lara Gagliardi: un incarico internazionale a cui è approdata dopo aver guidato con successo la divisione B2C nelle aree del Mediterraneo e dell’America Latina per Buongiorno, promuovendo il brand BlinkoGold e sviluppando specifiche competenze nell'area del performance advertising.
“I marketer che vogliono catturare l'attenzione dei consumatori, guardano con crescente interesse il mobile advertising - commenta Lara Gagliardi - Con B!mobile, soluzione nata in Italia, pensiamo di aggiungere un approccio educativo alle proposte già esistenti nel mondo performance. Una prima iniziativa è la newsletter ‘The Daily app’ che giornalmente recensisce un’app facilitando la scoperta di questo mondo infinito”.
B!mobile è perfettamente attrezzata per sfruttare a fondo un'opportunità che secondo eMarketer raggiungerà un valore di 1,1 miliardi di dollari entro il 2012.