giovedì 28 agosto 2014

Il Metro Ethernet Forum invita a proporre dimostrazioni per lo showcase sul futuro delle reti al Global Ethernet Networking 2014

Il Metro Ethernet Forum (MEF) annuncia che il centro dell'attenzione dell'area espositiva del Global Ethernet Networking 2014 (GEN14) sarà una dimostrazione delle opportunità che la tecnologia offre per il futuro delle reti, e invita tutti i partecipanti all'evento a inviare entro il 5 settembre una proposta di dimostrazione - o proof of concept - dell'impatto della convergenza tra CarrierEthernet 2.0, Software Defined Networks, virtualizzazione e tecnologie ottiche sul cloud, sui dati e sui servizi mobili.

Il MEF suggerisce un approccio di squadra a service provider e network solution provider, per esplorare fino in fondo le potenzialità della tecnologia in termini di innovazione, e anche perché la selezione - che verrà annunciata durante il mese di settembre - sarà limitata solo alle proposte più interessanti. Tutte le informazioni per la "call for proposal" sono disponibili sul sito dell'evento: http://www.gen14.com .

"Lo showcase sul futuro delle reti sarà particolarmente interessante per tutti i partecipanti a GEN14, perché consentirà a ciascuno di essi di valutare in anticipo l'impatto delle innovazioni che hanno la potenzialità di ridisegnare lo scenario delle tecnologie e dei servizi di rete", afferma Nan Chen, President del MEF. "Tra le altre cose, ci aspettiamo che le dimostrazioni portino alla luce quella trasformazione dell'industria che consentirà agli operatori di fornire servizi a valore aggiunto più personalizzati e sicuri, orchestrati su reti ancora più automatizzate rispetto a oggi".

L'evento General Ethernet Networking 2014, organizzato dal Metro Ethernet Forum, si terrà dal 17 al 20 novembre 2014 al Gaylord National di Washington.


Il Metro Ethernet Forum (MEF) è un consorzio globale di imprese a cui appartengono circa 120 aziende, tra cui fornitori di servizi di telecomunicazione, produttori di apparati e software di rete, produttori di semiconduttori e fornitori di servizi di test, che ha la missione di accelerare l'adozione su scala mondiale di reti e servizi Carrier Ethernet. Il MEF sviluppa le specifiche tecniche e gli accordi di implementazione per promuovere l'interoperabilità e lo sviluppo di Carrier Ethernet a livello mondiale. Per maggiori informazioni sul Forum, tra cui una lista completa di tutti i membri, è disponibile il sito del MEF all'indirizzo http://www.metroethernetforum.org
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venerdì 1 agosto 2014

Exclusive Networks espande il proprio business nell'area Asia-Pacifico con l'acquisizione del VAD australiano WhiteGold Solution

Exclusive Networks Group annuncia oggi l'acquisizione di WhiteGold Solution, distributore a valore aggiunto indipendente basato a Sydney, leader nella sicurezza informatica, networking, soluzioni di infrastruttura convergenti e data center nel canale enterprise in Australia e Nuova Zelanda. L'acquisizione è la prima al di fuori dell'EMEA effettuata dal Gruppo, riflette il continuo successo del suo modello di business ed evidenzia la nuova strategia a lungo termine per espandere le attività in tutto il mercato Asia-Pacifico.

Uno dei motivi per cui il mercato australiano è così importante è il suo mercato ICT decisamente molto ampio sia rispetto ad altri settori industriali, sia in confronto alle economie europee di dimensioni simili. "L'Australia e la Nuova Zelanda sono ora tra le pochissime economie sviluppate del mondo ad aver mostrato una crescita durante la recessione globale, ed è un settore in cui si prevede che la spesa in IT raggiunga i 34 miliardi di euro nel 2016 (*) ", dichiara Olivier Breittmayer, CEO di Exclusive Networks Group. "C'è una significativa opportunità per noi di investire per conto dei nostri partner e divenire sempre più influenti in più mercati".

Dal 2003, Exclusive Networks Group ha perseguito un approccio unico per accrescere il proprio business nella distribuzione a valore aggiunto, prima in Europa, poi in tutta EMEA e ora su scala sempre più globale. Invece di assimilare una mera presenza geografica e la burocrazia aziendale, Exclusive Networks è stata costantemente focalizzata sulle capacità imprenditoriali e dinamiche dei distributori che ha acquisito. Al passo con la forte crescita organica in tutta l'organizzazione, la sua strategia di individuazione e acquisizione di attività molto simili nell'approccio al mercato, sostenendole e incoraggiandole a fiorire come entità individuali, è una parte essenziale del piano del Gruppo per raggiungere 1 miliardo di euro di fatturato globale entro il 2017.

"Questo momento rappresenta una pietra miliare nella nostra espansione internazionale, sottolinea il nostro impegno verso fornitori globali e partner rivenditori, e dimostra la nostra assoluta fiducia nella sostenibilità del nostro modello di business", continua Breittmayer, "WhiteGold Solutions è una azienda di grande successo e ben gestita, cresce di circa il 60% ogni anno ed è nella posizione ideale per diventare il nostro gateway ed espandere le nostre attività in tutta la regione. Il suo business si fonda su una filosofia aziendale a noi molto familiare, riprendendo molti degli approcci al marketing e al supporto tecnico che costituiscono il cuore del nostro progetto per una distribuzione realmente a valore aggiunto, quella di cui hanno bisogno i fornitori di tecnologie fortemente innovative".

"Questa è un'ottima notizia per i partner e le persone associate a WhiteGold Solutions e siamo ansiosi di giocare il nostro ruolo nel prossimo capitolo di espansione globale di Exclusive Networks," ha dichiarato Dominic Whitehand, Amministratore Delegato di WhiteGold Solutions. "Siamo estremamente orgogliosi della nostra esperienza nel pionieristico modello 'Unified Value Distributor', confermato dall'incredibile successo per i nostri fornitori e partner. Con l'obiettivo di espanderci sia a livello locale come nella regione APAC, abbiamo cercato un partner che ci desse stabilità, maggiore importanza con i clienti e fornitori su scala globale, pur mantenendo l'autonomia nella gestione delle attività in Australia e Nuova Zelanda".
(*) Fonte: IDC, marzo 2013

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